Aria di derby in Lega Pro: da Padova a Lecce, weekend di alta classifica

C'è profumo di derby in Lega Pro: dal nord al sud, la 23^ giornata del terzo campionato calcistico italiano si snoda sul filo delle rivalità regionali, che in un Paese di campanili non passano mai di moda.

Si parte dal patavino, dove si gioca forse il meno decisivo, o almeno il derby con più distanza a livello di classifica: di fronte vi saranno infatti Cittadella e Padova. I ragazzi di Venturato sono primi nel Girone A, hanno 7 punti sulle seconde e vogliono confermare il 3-1 dell'andata; gli avversari guidati da Pillon cercano la rivincita e un rilancio in classifica, dove comunque l'attuale piazzamento (9° posto) è in linea con i programmi societari.

Si alza il tiro scendendo al centro, dove nel Girone B si affronteranno Maceratese e Ancona. Non un derby tradizionale per le Marche, dove l'Ascoli è in B e la Sambenedettese in D, ma la rivalità si sente, eccome. La squadra di Macerata è l'autentica rivelazione della stagione: terza a 40 punti, al momento andrebbe i playoff, che per una neopromossa non sarebbero certo male. Per farlo, c'è però da battere l'Ancona, che è al momento la principale inseguitrice: cinque punti di ritardo, una sconfitta amplierebbe il solco dai rivali regionali.

Si chiude il climax ascendente al sud, dove Foggia e Lecce si giocano forse il ruolo di principale contendente al primo posto del Benevento, senza dimenticare la Casertana che ha stupito un po' tutti sinora e vuole continuare a farlo. Foggia e Lecce accarezzano da tempo il ritorno nei palcoscenici che loro competono: i Satanelli sono secondi con un punto di ritardo sui campani, i salentini sono lì dietro con due punti in meno dei rossoneri. Anche qui, non sarà forse il confronto più sentito della regione, anche per l'oggettiva distanza geografica tra Foggia e Lecce. Ma le motivazioni di classifica non mancano. E se vi aggiungiamo il caro vecchio campanilismo all'italiana, gli ingredienti per un weekend di fuoco, nel senso più sportivo possibile, ci sono tutti.