Bari, la risposta di Stellone e le nuove leve. Doumbia infiamma il San Nicola
Nonostante le smentite di rito, la gara contro il Trapani rappresentava un vero e proprio crocevia per il Bari e per Roberto Stellone. Gli ultimi risultati negativo avevano gettato molta pressione sul tecnico romano, che contro l'ultima della classe, ha dato dimostrazione di voler intraprendere un positivo spirito di cambiamento. Una delle accuse più rilevanti era quella legata allo scarso utilizzo della profondità di una rosa tra le più competitive della serie cadetta. Detto, fatto. Stellone ha rivoluzionato il suo undici titolare, a partire dalla coppia d'attacco Maniero-Monachello. Le risposte sono arrivate dopo pochi minuti, complice la scarsa opposizione di un avversario alle prese con un momento complicatissimo.
Il vantaggio ben amministrato e il devastante uno-due della ripresa. Benissimo il sacrificio della duo avanzato, così come ottimo è stato l'impatto, a risultato acquisito, del neo acquisto Doumbia all'esordio assoluto. Velocità fulminante e prime giocate che hanno infiammato l'entusiasmo rinnovato del San Nicola. Primi spiragli di un giocatore di altra categoria, non a caso giunto con il background del Paris Saint Germain alle spalle. Una grande intuizione di Sogliano, che in estate ha costruito una rosa profonda e competitiva. Stellone sembra averne preso contezza.