Cesena, Drago: "Tante assenze, col Cagliari il 4-3-1-2 è una possibilità"
Raggiunto dai colleghi di Sky Sport 24, l'allenatore del Cesena Massimo Drago ha spiegato come intende schierare la squadra nella prossima sfida di campionato. Che per i bianconeri parlerà sardo, visto che di fronte vi sarà il Cagliari: "Sappiamo di incontrare la regina del campionato, però metteremo in campo il nostro entusiasmo e la nostra voglia di fare la partita della vita per battere una squadra che sta avendo un rendimento eccezionale".
Viste le assenze, potrebbe essere un Cesena fra i più giovani della stagione.
"Sicuramente ci saranno delle assenze, però non faccio differenza tra giovani e vecchi: spero di mettere una buona squadra per affrontare al meglio questa partita".
Possibile il 4-3-1-2 con Falco o Ciano alle spalle della coppia d'attacco e Fontanesi a destra in difesa?
"Sì, non avendo la possibilità di schierare attaccanti esterni devo accentrare qualcuno, a meno che non decida di far giocare Falco esterno con Ciano dalla parte opposta. Sono soluzioni che stiamo valutando: è normale che Falco da esterno non mi dia quella qualità che magari può servire. Stiamo valutando le due soluzioni per capire quale sia più idonea per cercare di creare problemi al Cagliari".
In casa il Cagliari pare imbattibile, come si può sfidare a casa vostra?
"Sicuramente cercando di levargli il palleggio: non ci sono segreti, basta vedere le ultime due partite del Cagliari. In casa ha affrontato una squadra come il Pescara che ha pressato alto e ha creato della difficoltà. Sicuramente l'atteggiamento della mia squadra sarà importante: dobbiamo cercare di togliere la loro fonte di gioco".
Due settimane fa, nella sfida contro il Perugia, ha esultato sotto la curva. Ci racconta quel momento?
"È stata una giornata particolare, perché veniva una squadra importante, secondo me una delle più forti del campionato come il Perugia. C'era un'aria di festa, quindi non si capiva l'importanza della gara, perdendo ci saremmo portati a due punti una squadra pericolosa. C'era aria di festa per il ritorno di Bisoli, come è giusto che sia. E allora in quel momento ci si è trovati in modo non giusto in svantaggio e il gol di Ciano è stata una liberazione: la felicità deriva dall'aver portato a casa una gara importante per il nostro campionato".