Conte e l'Italia: Tavecchio chiarisca subito, sul saggio esempio del Bayern
L'invito è ben chiaro e palese. Carlo Tavecchio e la Federazione Italiana Giuoco Calcio chiariscano. Antonio Conte, come sarà, lascerà la panchina dell'Italia? Le speculazioni giornalistiche, le notizie e le voci, non s'interromperanno. Perché Conte è in stretto contatto con il Chelsea, che lo segue e vuole come futuro tecnico, tanto che lui da lungo tempo ha già iniziato a studiare inglese. Il Bayern Monaco, che in queste situazioni ha da insegnare al mondo, è stato abile: addio a Pep Guardiola, direzione Manchester City, Carlo Ancelotti sarà il prossimo allenatore.
Anche perché, in fondo: che male c'è, ad annunciarlo? C'è qualche problema? E' questo,l'incomprensibile, dei misteri sottaciuti degli annunci, del mercato e del calciomercato. Se ci sono già state strette di mano e magari firme, oppure certe promesse d'addio, perché far chiacchierare gli altri senza aver voglia, o magari coraggio, di dire la propria verità? Farebbe il bene anche dell'Italia, mettendo i puntini sulle i, Carlo Tavecchio. "Signori, Conte non sarà più il nostro ct". Sai che imbarazzo, se ad ufficializzarlo dovesse esserlo semmai prima il Chelsea o un suo dirigente. Basterebbe poco. Oppure, passo ulteriore, spiegare anche chi sarà l'eventuale successore. O il progetto è solo improvvisato, sulla base di un risultato e di una decisione altrui? Il Bayern insegna. Guardiola dice addio? Arrivederci e grazie. Annunciato Ancelotti. Eppure nulla cambia, quando si ha a che fare con grandi e veri professionisti.