Dalle pulizie dei treni alla presidenza della FIFA: chi è Gianni Infantino
Gianni Infantino è il nuovo presidente della FIFA. E' l'uomo dell'anno zero, del Dopo Blatter. Nato in Svizzera, ha chiare origini italiane: il padre lavorava in ferrovia, nei vagoni letto, e per pagarsi gli studi Infantino puliva i treni ed aiutava la madre in un chiosco di giornali e cioccolata. Calciatore di poco talento, amatore di scarso successo nei campi da football svizzero, è celebre per essere l'uomo dei sorteggi di Champions League. Avvocato in diritto sportivo, segretario del Centro Internazionale Studi Sportivi all'Università di Neuchatel, nel 2000 inizia a lavorare per la Uefa, dove è stato direttore della divisione Affari Legali e Licenze per club.
Dal 2009 è diventato segretario generale della UEFA. Insieme a Michel Platini ha combattuto le scommesse clandestine nel calcio e si è sempre trovato a fronteggiare quello che da oggi è il suo predecessore, ovvero Sepp Blatter. Ha vinto le elezioni a presidente FIFA al secondo scrutinio, con 115 voti, e guiderà la massima istituzione mondiale del calcio fino al 2019. Una bella strada, per l'uomo che da giovane puliva i vagoni dei treni per pagarsi gli studi.