Cina alla conquista del pallone, Strano: "Ecco i loro segreti"

Una delle prime operazioni durante lo scorso mercato di gennaio che hanno visto protagonista l'emergente movimento calcistico cinese è stata quella che ha portato Alberto Zaccheroni sulla panchina del Beijing Guoan. Una trattativa curata dall'agente Oberto Petricca. Ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com il suo collaboratore nella trattativa Pierfrancesco Strano ci raccolta il mondo del calcio cinese:

A gennaio è piombato il denaro cinese sul calcio europeo. Che movimento si sta creando in Cina?
"E' un movimento in esponenziale; basti pensare al fatto che il calcio è diventata materia scolastica in tutte le scuole primarie. Tanti investitori privati stanno acquisendo i club di calcio cinesi, come ultimo esempio è la Suning, che ha acquisito il club Jiangsu di Nanchino, ex Jiangsu Sainty, diventato ora Jiangsu Suning. Quest'ultimi, per esempio, hanno investito cifre importantissime per la costruzione della squadra, acquisendo calciatori del calibro di Ramires, Texeira e Jo. Molte aziende stanno ulteriormente investendo nel movimento calcistico e cercano di portare calciatori di livello mondiale ed europeo, per aumentare la loro visibilità, senza badare a spese".

Guarin, Jackson Martinez e Lavezzi sono solo alcuni dei campioni approdati in Cina. Così come Zaccheroni ed Eriksson fra i tecnici. Quale sarà il prossimo step nella crescita del calcio in Cina?
"La grande novità per la Chinese Super League è il fatto che i grandi campioni decidano di trasferirsi in Cinal nel pieno della loro carriera e non, come nel recente passatoa fine carriera. In ogni caso bisogna ricordare che l'AFC, (Asian Football Confederation), detta alcune regole per l'utilizzo e l'acquisizione di calciatori stranieri. Difatti, i club cinesi possono tesserare un massimo di quattro calciatori extra asiatici più un asiatico ovviamente non di nazionalità cinese, con la chance di schierarne in campo non più di tre calciatori extra asiatici più l'asiatico. Inoltre, il portiere deve essere di nazionalità cinese. Detto questo, teniamo presente quindi che i calciatori stranieri che si trasferiscono in Cina sono per lo più attaccanti e centrocampisti centrali; invece, il calciatore con passaporto asiatico, viene solitamente acquistato per ricoprire il ruolo di difensore centrale e per questo troviamo diversi difensori centrali coreani ed australiani nelle rose dei club. Per quanto riguarda i tecnici invece, sono ben visti coloro che hanno lavorato in passato club importanti oppure nazionali maggiori".

Fra i calciatori italiani c'è qualche altro obiettivo sensibile per i club cinesi?
"Sicuramente hanno nel mirino calciatori che attualmente militano in Serie A. I club con maggiore forza economica possono tentare, con contratti molto vantaggiosi, calciatori di livello come Hernanes piuttosto che Biglia o Salah. Questo creerà molti problemi ai club italiani che dovranno successivamente cercare di resistere ad offerte milionarie che, con tutta probabilità, arriveranno nel prossimo inverno".