Villa: "Bologna, che qualità Verdi. E la mano di Donadoni si vede"
"Mi aspettavo questa partita, quest'anno il Bologna rispetto all'anno scorso è partito in maniera molto diversa". 2-0 alla Sampdoria, nove punti finora, il Bologna veleggia nella parte sinistra della classifica. Ne abbiamo parlato con Renato Villa, 194 presenze dal 1986 al 1992 con la maglia dei felsinei: "L'anno scorso con le squadre importanti ha sempre fatto bene, mentre magari andava in difficoltà con altre squadre. Quest'anno invece sta ottenendo buoni risultati anche e soprattutto contro squadre alla nostra portata".
Un avvio di stagione, in generale, del tutto opposto a quello dell'anno scorso.
"Sicuramente sì, quest'anno Donadoni ha avuto la squadra al completo sin dall'inizio della stagione, con buoni inserimenti in mercato, ha potuto lavorare sin dall'estate con una squadra completa al 90%".
A proposito di Donadoni, quanto si sente la mano del tecnico sulla squadra?
"Lui l'anno scorso ha dato una svolta all'impronta del Bologna, con l'arrivo di un paio di giocatori importanti che hanno cambiato la squadra. Donadoni è un allenatore con grande esperienza e intelligenza, sa aspettare i giocatori anche quando non rendono, sa sfruttare i giovani".
A proposito di giovani da aspettare, è l'anno di Simone Verdi?
"Parliamo di un giocatore con grandissime qualità, a cui forse mancava un po' di continuità, come capitato l'anno scorso a Carpi. Donadoni quest'anno l'ha voluto e lui sta ripagando la fiducia".
In attesa delle altre gare del quinto turno, il Bologna è al momento secondo in classifica al pari del Milan. Realisticamente, dove può arrivare?
"Io credo che il Bologna possa migliorare molto la classifica dell'anno scorso. Per dire dove può arrivare è ancora troppo presto, penso che nel complesso possa arrivare appena dietro quelle 7-8 squadre che lotteranno per l'accesso alle competizioni europee".