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Inter, bando agli isterismi: le radici di un'idea

Inter, bando agli isterismi: le radici di un'ideaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 20 settembre 2016, 07:152016
di Gianluigi Longari

Le opinioni nel calcio non fanno della loro durata l'elemento principale. Sono gli isterismi, spesso e volentieri, ad avere la meglio. E così la stessa Inter che venerdì avrebbe dovuto vergognarsi della sua prestazione contro l'Hapoel Beer Sheva, oggi è la principale candidata per contendere alla Juventus il prossimo scudetto. Come spesso accade, però, la verità sta nel mezzo, e la gara di Empoli è lì apposta per dimostrare che la rosa di de Boer è in grado di discernere il bene dal male. Più ancora del risultato, infatti, sarà fondamentale una continuità di prestazione rispetto a quanto osservato nella gara contro la Juventus.

Un pressing tanto asfissiante contro gli uomini di Mhrtusciello così come lo è stato per le idee di Pjanic domenica pomeriggio, sarebbe la migliore conferma che l'idea di un calcio totale ha attecchito davvero nelle teste dei nerazzurri e che non è stato solo conseguenza diretta di un moto d'orgoglio certamente utile, ma insufficiente per puntare ai grandi obiettivi.
Intanto in casa nerazzurra il pugno di ferro la fa da padrone: soprattutto in relazione al caso Brozovic. L'iniziale rinnovo contrattuale programmato per la fine del mese è stato congelato, assieme alla possibilità di rivedere il croato protagonista nel rettangolo verde sfruttando l'assenza forzata di Banega. Toccherà a Kondogbia, chiamato a mostrare con i fatti, dopo tante parole, di poter essere parte integrante di un progetto che affascina e che ha bisogno di un potenziale protagonista come lui.