Lapadula non fa il Bjarnason. Col Pescara fino alla fine

In casa Pescara sembra essere scongiurato un altro caso Bjarnason in caso di eventuali play off promozione. Lo scorso anno infatti la squadra di Oddo dovette fare a meno di uno dei suoi uomini di punta - il centrocampista Birkir Bjarnason - a causa degli impegni dell'Islanda negli spareggi per un posto a Euro 2016. Una defezione pesante che fece scatenare i tifosi abruzzesi che invasero in quei giorni i profili social della Federcalcio del Paese nordico. Un caso che si sarebbe potuto ripetere anche in questa stagione con protagonista il bomber Gianluca Lapadula, attuale capocannoniere di Serie B, finito nel mirino del Perù che lo vorrebbe per la Copa America del centenario che si disputerà negli Stati Uniti nel mese di giugno (dal 3 al 26 per la precisione) in contemporanea con gli eventuali play off promozione della nostra serie cadetta.

Con un messaggio, in spagnolo, suo proprio profili di Facebook e Instagram però l'attaccante italo-peruviano ha rassicurato i tifosi del Pescara spiegando che solo dopo aver dato tutto per il suo club d'appartenenza deciderà se vestire la maglia della Nazione che ha dato i natali alla madre. "Ho parlato con il mister Gareca spiegando l'importanza per me di questa convocazione. Ed è per questo che prendo la decisione di aspettare fino a giugno per poter concentrarmi nel campionato di serie B qui in Italia. Nel giugno scorso avevo detto che avrei dato la mia anima e il mio cuore per il Pescara e voglio dare seguito a queste parole. - si legge nel posto - La convocazione della selezione peruviana è l'occasione più importante che finora ho avuto nella mia vita".

Una scelta che sembra escludere una sua partecipazione alla Copa America, ma non è detto. Lapadula infatti potrebbe puntare a distanziare con il suo Pescara la quarta classificata di 10 o più punti in modo da evitare la disputa dei play off e libero di rispondere a un'eventuale chiamata da parte del ct Gareca per la Copa America coronando così due sogni in un colpo solo in attesa che anche un terzo - l'approdo in una big come la Juventus - possa concretizzarsi.