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Lega Pro, la Top 11 di TMW

Lega Pro, la Top 11 di TMW
Salvatore Sandomenico
martedì 23 febbraio 2016, 10:012016
di Luca Esposito
Modulo 3-4-3

In due gironi su tre le prime in classifica hanno innestato la marcia giusta. Per quanto riguarda il girone A in testa si trova il Cittadella, squadra con tanti giovani e con il giusto numero di esperti: dopo il derby vinto a Padova i granata hanno 7 punti di vantaggio sulla seconda in classifica, che è il sorprendente Pordenone, andato a vincere a Cremona sul campo della Cremonese. Terzo posto per la Feralpisalò bloccata in casa dall'Alto Adige. Provano l'inserimento nei play-off l'Alessandria e il Bassano, che sabato si affronteranno al Moccagatta.
Il girone B è guidato dalla SPAL, 4-1 al Prato, con 7 punti in più del Pisa che ha vinto in casa del Tuttocuoio. Terzo posto per la Maceratese a cui sta bene il pareggio casalingo con l'Ancona, in un derby che ha accolto sulle quattromila persone all'Helvia Recina.
A differenza degli altri due gironi, nel raggruppamento C regna sovrano l'equilibrio: il Benevento, grazie al successo di Monopoli, è arrivato al primo posto, conserva però 3 punti di vantaggio sul Lecce che ha scavalcato il Foggia vincendo lo scontro diretto con i satanelli. A quota 41 il Cosenza, quarto in classifica grazie alla vittoria sul campo della Casertana quinta in classifica, in pratica le prime 5 squadre sono nello spazio di cinque punti.
Ecco la formazione della settimana secondo TuttoMercatoWeb.com.

PORTIERE

Alessandro Favaro (Padova): salva la propria porta in più circostanze anche se deve arrendersi alla realizzazione di Litteri. Davanti ai propri tifosi non ha fatto brutta figura, anzi.

DIFENSORI

Ivan Pedrelli (Rimini): il cursore di fascia destra ha giocato molto bene e si è proposto anche per la conclusione vincente che è valsa il raddoppio sul Pontedera.

Dario Bergamelli (Catania): una volta ancora i rossoazzurri non prendono gol in una gara difficile contro un Catanzaro che non voleva mollare un centimetro. Indovina molti interventi.

Mirko Stefani (Pordenone): al di là della realizzazione su calcio di rigore, una sua abitudine, si distingue per aver difeso molto bene sugli attaccanti con la maglia grigiorossa della Cremonese.

CENTROCAMPISTI

Salvatore Sandomenico (L'Aquila): l'esterno degli abruzzesi è sempre pericoloso ed entra nelle azioni che portano ai due gol segnati contro il Savona. Perrone sa che può fidarsi di lui.

Luigi Grassi (SPAL): acquisto azzeccato per i ferraresi prima in classifica, dà fosforo e qualità alla manovra schiantando gli avversari. Non a caso è arrivato dalla Serie B per poterci ritornare.

Franco Lepore (Lecce): rifinisce e sa anche difendere, rivelandosi un giocatore onnipresente sulla fascia destra. Ciò mette in seria difficoltà il Foggia che non riesce a prendere le misure.

Marcello Falzerano (Bassano): smarca bene gli autori dei due gol con cui i giallorossi vincono la partita. Cenetti e Misuraca a loro volta si fanno trovare più che pronti a raccogliere gli inviti.

ATTACCANTI

Luca Tremolada (Arezzo): parte da trequartista e spesso diventa addirittura la terza punta. Anche dopo aver superato l'ottantesimo minuto di gioco è abbastanza lucido e preciso da segnare il gol del pareggio a Carrara in pallonetto.

Davis Curiale (Lecce): così come Braglia si aspettava, entra immediatamente nel match, segnando il gol del due a zero e servendo anche Sowe per la terza realizzazione salentina.

Andrea Bracaletti (Feralpisalò): segna su calcio di punizione battendo una palla imprendibile per il portiere dell'Alto Adige. Sia lui che altri due attaccanti sono in gran forma, ma non basterà per la vittoria.

ALLENATORE

Roberto Venturato (Cittadella): l'allenatore ha il merito di guidare un'ottima squadra che mantiene un vantaggio importante sulla seconda piazza. I granata hanno vinto il derby a Padova giocando bene e sono sempre più accreditati per la promozione.