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LIVE TMW - Hall Of Fame, Ronaldo: "In Italia mi sentivo a casa"

LIVE TMW - Hall Of Fame, Ronaldo: "In Italia mi sentivo a casa"TUTTO mercato WEB
lunedì 22 febbraio 2016, 13:252016
di Marco Conterio
fonte dai nostri inviati a Firenze, Lorenzo Marucci e Tommaso Bonan

13.23 - Ronaldo, premiato alla Hall of Fame per la categoria giocatore straniero ha rilasciato alcune dichiarazioni sul suo periodo da calciatore trascorso nel nostro paese con le maglia di Inter e Milan: "Il calcio mi ha regalato delle belle soddisfazioni e mi ha insegnato tutto nella vita. Io il calcio lo devo ringraziare, non so cosa avrei fatto senza. Penso e spero di aver fatto divertite le persone. Ho girato molto nella mia vita, ma dove mi sento più a casa è l'Italia. Cosa ha di speciale il calcio italiano? Ha la storia più importante del mondo, da piccolo mi svegliavo in Brasile alle nove di domenica mattina per vedere le partite. E poi il calcio italiano mi ha fatto tirare fuori il meglio di me stesso. È stato il più difficile ma anche il più bello in cui ho giocato. La mia storia è bella perché posso dire di aver giocato in Italia".

13.11 - Roberto Rosetti (categoria arbitro italiano): "Ringrazio la Federazione, la Associazione arbitri. Il momento più alto della mia carriera? Sicuramente nel 2008 quando ho arbitrato la finale dell'Europeo, è stato l'apice. Cosa deve avere un arbitro per essere perfetto? La caratteristica più importante di un arbitro è quella di decidere, oltre a mantenere la coerenza ed essere d'esempio per i giovani".

12.56 - Marco Tardelli (veterano italiano): "La sera prima della finale mondiale? Solitamente non dormivo mai. Giravo per le camere e i corridoi dell'albergo, quando incontrai Bearzot. Grande uomo, si fermava spesso a parare con me. Ringrazio tutti, anche Abete qui presente per il quale ho avuto delle parole anche forti in passato e per questo mi scuso. La Juve in Champions contro il Bayern? Credo che la Juve ce la possa fare anche perché il Bayern è senza difesa. Juve è una squadra sana, forte, ha la possibilità di passare".

12.42 - Roberto Mancini (allenatore italiano), dal palco della Hall Of Fame: "Fare il calciatore è molto più semplice e divertente ma spero di fare l'allenatore ancora per molto tempo. 15 anni in panchina sono tanti, il calcio è cambiato, spero che il calcio italiano possa tornare ai fasti del passato dove c'erano grandissimi giocatori che venivano da tutto il mondo".

12.27 - Gianluca Vialli (categoria giocatore italiano), parla dal palco della Hall Of Fame: "Sono molto emozionato, ringrazio la Figc e la giuria, all'interno della quale ci sono molte persone con cui sono cresciuto. Un grazie anche alla mia famiglia, che mi ha dato la possibilità di fare quello che ho fatto. E ovviamente la Cremonese, Samp, Juventus, Chelsea, la Nazionale. Infine, i compagni di squadra, senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere i traguardi che ho raggiunto. Questo premio mi rende orgoglioso di quello che ho fatto. Se mi manca l'adrenalina del calcio? Sono assolutamente disponibile (ride, ndr). Adesso ho un lavoro meraviglioso, mi pagano per vedere le partite, ma la porta per tornare nel calcio è sempre aperta"

12.20 - Corrado Ferlaino (premiato come dirigente italiano), parla dal palco della Hall Of Fame: "Sono stati anni eccezionale perché a quell'epoca c'erano squadre molto più forti del Napoli. Il Napoli di adesso? Parlare dopo le gare contro Milan e Fiorentina sarebbe sicuramente più facile. Il campionato è equilibrato, spero che possa farcela. Sta giocando molto bene".

12.12 - Intervistato alla Hall Of Fame di Firenze, Giancarlo Antognoni ha parlato del caso Totti. "Mi spiace per Francesco, ci vuole un esame di coscienza in questi casi. Non ci sono similitudini col mio caso: io avevo trentuno anni, lui di più, ed ero reduce da un infortunio".

11.53 - Sono arrivati, in questi istanti, altri due personaggi inseriti nella Hall Of Fame: si tratta di Roberto Mancini e di Gianluca Vialli.

11.42 - L'ex calciatore del Milan e della Nazionale italiana Gianni Rivera, presente oggi alla Hall of Fame a Palazzo vecchio, ha parlato così della lotta per il terzo posto: "É una bella lotta tra tante squadre. Credo che sarà incerta fino alla fine, finché la matematica non darà certezze. Bernardeschi? Bella sorpresa, vuol dire che i settori giovanili in Italia funzionano ancora. Deve essere un modello d'ispirazione".

11.07 - Presente alla Hall Of Fame di Firenze, Marco Tardelli ha parlato del caso Francesco Totti. "Doveva lasciare a gennaio, Spalletti non l'ha gestita benissimo. Doveva fare come Bobby Charlton con il Manchester United, l'ambasciatore nel mondo".

11.05 - In corso l'incontro con i bambini delle scuole, sul palco Ronaldo, Roberto Rosetti e Patrizia Panico. C'è anche il ds dell'Inter, Piero Ausilio.

11.00 - Dieci fuoriclasse entrano a far parte della Hall of fame del calcio italiano e la premiazione avviene in questi minuti nella splendida cornice di Palazzo Vecchio a Firenze. Gianluca Vialli (giocatore italiano), Ronaldo (giocatore straniero), Roberto Mancini (allenatore italiano), Corrado Ferlaino (dirigente italiano), Roberto Rosetti (arbitro italiano), Marco Tardelli (veterano italiano), Patrizia Panico (calciatrice italiana), Giacinto Facchetti, Helenio Herrera, Umberto Agnelli (premi alla memoria) sono i 10 nomi inseriti nella HOF.

© foto di Lorenzo Marucci e Tommaso Bonan
© foto di Lorenzo Marucci e Tommaso Bonan
© foto di Lorenzo Marucci e Tommaso Bonan