Milan, Boateng: "La scorsa estate ho pensato di smettere"
Attraverso la rivista Forza Milan!, Kevin-Prince Boateng è tornato sull'esperienza allo Schalke 04: "Il primo anno allo Schalke 04 è andato bene, nel secondo sono cominciati i problemi ma non da parte mia, è stata la società a cambiare atteggiamento nei miei confronti. Mi ha colpito il fatto che da un giorno all'altro mi hanno messo fuori rosa dopo aver detto che ero il giocatore più importante della squadra. Una situazione molto strana. Comunque è stata un'esperienza, per quanto negativa, che ha contribuito a farmi crescere e dalla quale ho imparato molto".
Sul periodo di inattività forzata a Milanello: "Sapevo a cosa andavo incontro e ho cercato di fare del mio meglio. Nei mesi scorsi ho pensato solo ad allenarmi, dando il massimo in ogni occasione e provando a rendermi utile alla squadra in qualche modo. Dopo essere finito ai margini nello Schalke 04, tornare a Milanello anche solo per rivivere la vita dello spogliatoio è stato comunque un grande passo in avanti".
Sulla volontà di smettere e la gioia dopo il gol alla Fiorentina: "A quasi 29 anni sono una persona felice, perché ho ritrovato il Milan e sento l'amore dei tifosi. Sono al top e ho ancora tanto da dare a questo sport. Tornare a segnare con questa maglia è stato un misto di gioia ed emozione: alla fine della partita contro la Fiorentina, rientrando verso lo spogliatoio, ho pianto nel tunnel per la sofferenza accumulata nell'ultimo periodo. È stato un pianto liberatorio. Vale sia per me sia per la mia famiglia, che ha sofferto con me in questi mesi. Mi riferisco all'ostracismo dello Schalke 04 e anche ai dubbi che molti esprimevano sul mio ritorno al Milan. La scorsa estate sono arrivato a un punto in cui sono stato veramente giù. Per una settimana ho pensato di smettere. A quel punto mi è arrivata la botta della mia fidanzata, la quale mi ha detto che ero fuori di testa perché a 28 anni un calciatore ha ancora tanto da dare. Ovviamente aveva ragione lei".