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Modena, ds Taibi: "A Salerno difficile, ma i progressi ci fanno ben sperare"

Modena, ds Taibi: "A Salerno difficile, ma i progressi ci fanno ben sperare"TUTTO mercato WEB
Massimo Taibi
© foto di Federico De Luca
venerdì 6 maggio 2016, 23:262016
di Luca Esposito

Il Modena venderà cara la pelle allo stadio Arechi contro una Salernitana che giocherà in casa, l'ambiente sarà un po' tutto a favore dei campani che vorranno vincere, ma dall'altra parte gli emiliani non saranno tanto d'accordo. Il direttore sportivo dei canarini Massimo Taibi, ex portiere del Piacenza, della Reggina e del Venezia, intervistato da TuttoSalernitana.com, è concorde nel ritenere che Salernitana-Modena sarà la partita di cartello della B per quanto riguarda la zona retrocessione, una partita alla quale i modenesi arrivano dopo un'ottima prestazione offerta contro il Crotone.
"Salernitana-Modena sarà una partita fondamentale per tutte e due le squadre, a tre giornate dalla fine sarà importante cercare di vincere. Mi auguro che possa farcela il Modena, comunque sarà una partita difficile".

Da calciatore ha avuto la possibilità di confrontarsi più volte con l'ambiente di Salerno, è veramente così difficile giocare all'Arechi da avversario per un portiere?
"Io mi esaltavo, perché giocare davanti a trentamila spettatori era sempre bello. Hanno una Curva straordinaria allo stadio di Salerno, ed era un piacere, i tifosi sono il dodicesimo uomo in campo per la Salernitana. Però c'è anche il rovescio della medaglia, nel senso che si possono subire un po' di pressioni, ma è molto bello giocare in uno stadio del genere".

Avete catechizzato la vostra squadra a dovere?
"Quello è compito del nostro mister che è bravo, quindi ci lavora lui sulla testa dei giocatori".

Si sarebbe immaginato che il Modena si giocasse tutto soprattutto a tre giornate dalla fine per non essere coinvolto nell'appendice dei play-out?
"Avevamo fatto una squadra per salvarci. Per quello che abbiamo fatto quest'anno avremmo meritato qualche punto in più, quindi mi sarei aspettato di trovare qualche punto in più rispetto a quelli che abbiamo, ma il calcio è fatto di queste situazioni".

Che portiere è Terracciano?
"Me lo ricordavo da quando giocava nel Catania, sicuramente è un buon portiere, è giovane, ha bisogno di fare esperienza ma personalmente mi piace".

Il portiere migliore in tutta la categoria?
"Ce ne sono diversi, però forse il migliore è Marco Storari".

Domani si affronteranno due squadre che hanno gli stessi punti in classifica, sono 41, c'è anche il Latina da non perdere di vista, quindi non ci si può accontentare del pareggio.
"No, assolutamente. Tutte e due le squadre giocheranno per cercare di vincerla, ma non sarà facile. Ci sta che bisogna giocarsela, il campionato è bello anche per questo".

Il Modena pensa che abbia fatto progressi dal punto di vista caratteriale, visto come ha giocato contro il Crotone?
"Nelle ultime quattro-cinque partite il Modena ha dimostrato di essere più compatto, e dal lato caratteriale è cresciuto molto, per cui questo ci fa ben sperare".

Ha inciso secondo lei anche il cambio dell'allenatore, anche se un cambio del tecnico non è mai molto semplice da fare?
"E' chiaro che quando un allenatore viene esonerato significa che qualcosa magari non va bene. Crespo è un ottimo allenatore, siamo riusciti a prenderne uno altrettanto bravo, per cui va bene così".

La Salernitana a sua volta ha fatto progressi rispetto al girone d'andata, perché prima era in zona retrocessione diretta, adesso può sperare nella salvezza.
"Certamente è difficile da affrontare la Salernitana, viene da alcuni risultati positivi che ha meritato, è una squadra gagliarda che gioca anche bene quando è in giornata, quindi sarà difficile da affrontare".

Quindi gioca meglio di quella che avevate battuto meritatamente al Braglia?
"Sì, certamente sì".

Se il Modena riuscirà a salvarsi, lei e Bergodi resterete?
"Io vivo alla giornata, anche se con la società stiamo già facendo i programmi per il prossimo anno. L'allenatore ha un contratto che in caso di salvezza si rinnova, e se ce la faremo resterà; io credo a mia volta di rimanere, ma quello che mi preme adesso è la salvezza del Modena, a fine stagione vediamo".

Quindi il Modena non si gioca certamente il futuro a livello societario?
"Il Modena fino a oggi è una società sana e solida, ma c'è tanta gente a cui piace buttare fango sulle cose, purtroppo. La Serie B per tutte le squadre è qualcosa di importante, bisogna preservarla".

Se pure dovesse esserci un interessamento di qualche imprenditore, che cosa troverà quest'imprenditore?
"Non è mio compito rispondere a questa domanda, ma sicuramente il Modena è una società sana, questo lo posso assicurare".