Napoli, il mercato di gennaio non aiuta in questo momento critico

Il Napoli sta attraversando uno dei momenti più delicati della stagione. Dopo due sconfitte consecutive, la squadra di Sarri ha ulteriormente rallentato in campionato con un pareggio casalingo col Milan che non ha permesso il controsorpasso in classifica ai danni della capolista Juventus.
Al di là del pizzico di sfortuna e di avversarie che, col passare delle giornate, stanno prendendo le giuste contromisure al 4-3-3 azzurro, la compagine partenopea in questa fase della stagione non appare al meglio fisicamente. Marek Hamsik due giorni fa ha confermato di essere in debito d'ossigeno, così come Allan, centrocampista che nella ripresa è calato drasticamente dopo un primo tempo di buon livello.
Segnali piuttosto preoccupanti visto che il tour de force è appena iniziato e ai quali Maurizio Sarri non potrà porre rimedio con gli interventi effettuati a gennaio.
Per la seconda parte di stagione, infatti, sarebbe servito un top player in mezzo al campo da alternare ai titolari proprio in questi momenti, ma dopo le trattative per André Gomes, Klaassen, Vecino ed Henriksen il club ha virato su un giocatore più utile per il futuro che per il presente: Alberto Grassi.
A questo aspetto si aggiunge la sfortuna, perché l'ex Atalanta s'è infortunato in occasione del primo allenamento a Castel Volturno e, almeno fino alla gara col Milan, non è mai stato convocato.
Il Napoli, insomma, sta pagando in questa fase la decisione di non investire in maniera massiccia già a gennaio e in vista dei prossimi impegni si affiderà ancora ai titolarissimi, con la speranza che Hamsik e Allan possano presto tornare al 100%.