Napoli, sfida da Champions al Madrigal: ora è il turno di Gabbiadini
Non c'è delusione da smaltire, ma soltanto rabbia da mettere in campo per tornare a vincere dopo il ko beffardo di Torino. Maurizio Sarri ha messo subito le cose in chiaro alla vigilia dell'andata dei sedicesimi sul campo del Villarreal, quarto in Liga e che proprio in casa ha costruito la propria stagione: "Abbiamo disputato una grande partita sul campo di una squadra che vince da quattro anni consecutivi lo Scudetto ed è vice-campione d'Europa, ne usciamo ancora con maggiore convinzione di potercela giocare ovunque" ha ribadito il tecnico del Napoli, puntualizzando che la riunione post-Juve è durata "non più di 7-8 minuti". Sarri ha riportato tutto alla normalità, caricando poi la sfida col supporto di Pepe Reina: "Sono due squadre da Champions, sarà un confronto difficile, soprattutto qui in casa loro dove sono molto temibili. Dovremo fare il nostro calcio senza errori". E le statistiche confermano che il Sottomarino giallo, in casa in Europa, non ha subito neanche un gol ed in campionato al Madrigal è imbattuto addirittura da ottobre.
Confermato il turnover, pur non entrando nel merito. La priorità è al match contro il Milan, ma è chiaro che col Villarreal si cercherà un risultato positivo per giocarsi tutto al ritorno. Il dubbio più grande di Sarri riguarda Manolo Gabbiadini, un mese dopo l'ultima gara da titolare contro l'Inter in coppa Italia. Da quel momento soltanto panchina e pochi minuti, sempre meno per la verità, fino ai minuti di recupero con la Juventus. Al Madrigal, dove i ricordi dolcissimi dell'era Mazzarri del passaggio agli ottavi di Champions sgomitano con l'eliminazione bruciante in Europa League, potrebbe riposare Higuain, in prospettiva della gara con il Milan, il ritorno europeo al San Paolo e la Fiorentina. Così come Ghoulam, sostituito da Strinic, ma anche Jorginho (neanche convocato), Allan, Koulibaly e Insigne per Valdifiori, Lopez, Chiriches e Mertens. Cinque cambi per il ritorno del Napoli di Coppa.