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Primo test per Pioli. Assenti i nazionali, ecco chi sono gli osservati speciali

Primo test per Pioli. Assenti i nazionali, ecco chi sono gli osservati speciali
© foto di Federico De Luca
sabato 12 novembre 2016, 08:302016
di Francesco Fontana

Primo test questa mattina per Stefano Pioli. L'avversario sarà il Chiasso (Brack.ch Challenge League, torneo cadetto del campionato svizzero), in un appuntamento rivolto allo sviluppo di quei concetti citati in sede di conferenza ufficiale in vista dell'esordio contro il Milan. Difficile parlare di amichevole, in quanto quello che andrà in scena ad Appiano Gentile varrà più come un allenamento per il neo tecnico nerazzurro.

Una seduta comunque importantissima, soprattutto per testare quei giocatori che nell'ultimo periodo, seppur per motivi differenti, non hanno trovato spazio nella squadra titolare. Motivazioni tecniche, fisiche, di atteggiamento e caratteriali. C'è un po' tutto in questo gruppo che dovrà fornire risposte importanti al mister classe '65, che al contempo inizierà a sperimentare qualcosa di significativo a livello tecnico-tattico (transizione veloce, verticalizzazioni e pressing alto), nonostante l'assenza dei 13 nazionali che ritroverà gradualmente durante la prossima settimana. Ma d'altronde, di tempo, non ce n'è.

Occhi puntati su Gabriel Barbosa Almeida, che dopo aver tenuto un atteggiamento talvolta superficiale nella gestione precedente non deve sbagliare per non rischiare di diventare un oggetto misterioso in questa Inter che lo ha accolto come potenziale top player. Staccato, ma di pochissimo, Geoffrey Kondogbia. Ancora alla ricerca di sé stesso. Per il francese il tempo stringe, e se le cose non dovessero cambiare da qui al termine di dicembre difficile non pensare a quelle valutazioni che, chissà, potrebbero portarlo a gennaio lontano dalla Milano nerazzurra.

Mercato, quindi. Che vale anche per Felipe Melo e Jonathan Biabiany, soprattutto per quest'ultimo che con Frank de Boer anche la sola convocazione appariva come un miraggio. Per quanto riguarda il brasiliano, è felice all'Inter e solo un'offerta super in arrivo da qualche particolare campionato (Chinese Super League e Major League Soccer?) sarebbe prese eventualmente in considerazione.

Discorso differente per Marco Andreolli, alla ricerca della forma migliore dopo l'infortunio al tendine d'Achille della scorsa stagione con la maglia del Siviglia (comunque totalmente smaltito), mentre Senna Miangue, Davide Santon e soprattutto, Danilo D'Ambrosio cercheranno sin da oggi di guadagnare quei punti necessari per mettere in difficoltà il coach in vista del derby. In attacco, invece, ci sarà Mauro Icardi. Ancora lui. Ignorato dalla Nazionale argentina, fondamentale per questa Inter. Sempre di più. Il tempo stringe, la nuova Inter di Stefano Pioli non può più sprecarne.