Rivoluzione blucerchiata, ancora in corso. Almeno altre quattro pedine in arrivo

Fabio Quagliarella, Jacopo Sala, Gabriel Silva, Bruno Fernandes e Prince Oniangué. Sono solo alcuni dei nomi accostati alla Sampdoria quando alla fine del mercato mancano due giorni e mezzo, che di fatto però è solo uno. E' lecito pensare che i pensieri, da oggi fino a domenica sera, siano destinato al campionato e alla sfida al Bologna, non l'avversario più semplice in questo momento difficile sia per la società sia per Montella, che ha di fatto perso buona parte dei senatori in questa settimana di mercato. Ieri hanno salutato Eder, Zukanovic e Regini, oggi potrebbe toccare a Pereira, e chissà come Soriano interpreterà questi cinque mesi di campionato che rimangono, già promesso all'Inter per la prossima estate.

Viviano; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli, Regini; Acquah, Obiang, Palombo; Soriano; Eder, Okaka.
E' la formazione con cui Sinisa Mihajlovic portò la squadra in Europa League l'anno scorso, salvo poi lasciare la guida della squadra ad altri due ex blucerchiati come Zenga e Montella. Ora l'ex mister di Roma e Fiorentina avrà un compito decisamente più arduo rispetto ai suoi predecessori, con una rosa pesantemente rivoluzionata a disposizione.

Viviano; De Silvestri, Silvestre, Ranocchia, Dodò; Barreto, Fernando, Soriano; Carbonero, Correa, Cassano.
E' la squadra che dovrebbe scendere in campo domani, con ben sette novità rispetto a quella che era stata la formazione titolare a giugno. Ma non è finita qui: entro lunedì la rivoluzione verrà completata con almeno una punta, uno o due centrocampisti ed un terzino sinistro. I nomi, al momento, sono quelli di Quagliarella per l'attacco, Oniangué, Sala e Fernandes per il reparto mediano e il laterale Gabriel Silva per la difesa.