Spezia, Di Carlo: "Lanciano in forma, Juande ha lavorato bene"
Avversario complicato per lo Spezia di Domenico Di Carlo, che dovrà affrontare la Virtus Lanciano reduce da due vittorie consecutive. In conferenza stampa, il tecnico ha enfatizzato i temi della gara, come riportato dal sito ufficiale del club ligure: "Contro il Livorno abbiamo ottenuto una vittoria importante sotto tutti i punti di vista, per noi era una gara determinante ed era fondamentale vincere esprimendo un buon calcio; siamo stati bravi a fare ciò che avevamo in mente, ma ogni sfida di questo campionato nasconde mille insidie, pertanto contro il Lanciano dovremo scendere in campo ugualmente concentrati, cercando di abbinare alle indiscutibili caratteristiche tecniche di questa squadra, anche il carattere, l'aggressività e quella velocità di pensiero indispensabile per vincere, soprattutto in questa categoria.
Stiamo iniziando a raccogliere i frutti del lavoro quotidiano, l'atteggiamento dei ragazzi è quello giusto, in allenamento così come in partita e sono sicuro che anche domani chi scenderà in campo lo farà dando il 100% per aiutare la squadra a cogliere i tre punti; affronteremo una Virtus Lanciano che vive un buon momento di forma, che nelle ultime due gare ha raccolto sei punti e che anche al "Picco" cercherà punti salvezza, puntando su calciatori del calibro di Marilungo, Di Francesco e Ferrari, pertanto dovremo essere molto attenti, evitare di sbilanciarci, giocare in maniera aggressiva e mettere in campo tutte le nostre qualità per ottenere i tre punti.
In Abruzzo il cambio di allenatore e l'inserimento di tanti giovani sono fattori che hanno contribuito a riportare entusiasmo nell'ambiente e credo che ora il Lanciano abbia intrapreso la strada giusta per giungere alla salvezza, anche se sinceramente preferisco pensare al mio Spezia e dico che noi vogliamo fortemente i tre punti perché le nostre ambizioni sono ben altre; dovremo essere molto bravi nelle marcature preventive per non concedere letali ripartenze, non lasciare mai niente al caso e lottare su ogni pallone, solo così riusciremo a portare a casa il risultato.
Ho sempre avuto chiari i valori di questo Spezia, ma una volta che ho avuto modo di allenare personalmente i ragazzi, le sorprese, come ad esempio la "scoperta" di Vignali, non sono mancate ed ho capito che questo gruppo ha margini di miglioramento incredibili, merito anche di una mentalità collettiva che porta i ragazzi ad allenarsi sempre ad altissima intensità; personalmente ho cercato di far assimilare al meglio quei valori per me fondamentali per vincere, ovvero la voglia di vincere sempre e di prevalere su qualsiasi avversario, perché in primis è quello che voglio vedere dalle mie squadre, a prescindere dal risultato finale.
Rispetto alla gara contro il Livorno cambia poco sul piano dei disponibili, dato che rientrano Pulzetti e Postigo, ma escono Misic e Calaiò per squalifica, mentre Juande ha lavorato bene con noi in settimana e potrà essere nuovamente parte della partita.
I calci da fermo? Nenè e Piccolo hanno qualità tecniche tali da essere sempre pericolosi sui calci di punizione, ma in generale sulla palle inattive stiamo lavorando molto, sia in attacco che in difesa, e credo che, anche se ci vorrà ancora qualche tempo per arrivare al livello che pretendo dai miei ragazzi, il lavoro svolto fino a questo momento abbia dato maggiori certezze e fiducia nei propri mezzi.
A chi mi ispiro? Nella mia carriera ho avuto allenatori importanti come Ulivieri e Guidolin, capaci di lasciarmi tanto e di aiutarmi a sviluppare al meglio quelle idee offensive che facevano già parte del mio credo calcistico; ho ammirato molto anche Del Bosque ed Ancelotti, tecnici di livello mondiale, capaci di creare squadre vincenti, sia dentro che fuori dal campo".