TMW - Mihajlovic: "Tutti dipendono dai risultati, vado avanti a testa alta"
Durante il ritiro del Premio Fair Play del Corecom presso la sala Pirelli del Palazzo della Regione Lombardia, Sinisa Mihajlovic ha rilasciato queste dichiarazioni dal palco. "La corsa al terzo posto? Mah (ride, ndr). Intanto pensiamo partita dopo partita. Sicuramente il girone d'andata non è stato come volevamo. Abbiamo cambiato tanto sia in panchina che in campo. Vediamo, in questo momento stiamo meglio delle nostre concorrenti. Speriamo di riuscire ad arrivare terzi. È molto difficile, ma stiamo recuperando. Ce la metteremo tutta. Abbiamo grandi margini di miglioramento, se saremo bravi e fortunati potremo farcela ad arrivare terzi. Il mio futuro? Io penso che tutti gli allenatori dipendono dai risultati, purtroppo funziona così. Sono regole del calcio che accettiamo, sapendo a cosa andiamo incontro. Io non sono preoccupato di quello che potrà succedere l'anno prossimo.
Vado avanti a testa alta con la coscienza pulita".
Su Locatelli. "È uno dei nostri obiettivi cercare di portare qualche italiano in squadra, e siamo una di quelle squadre che ne hanno di più. Poi abbiamo anche stranieri forti come Bacca, Honda e gli altri. Siamo sulla strada giusta".
Sul premio. "Purtroppo da giocatore non avrei mai potuto prendere questo premio, posso solo consegnarlo (ride, ndr)".
Su Napoli-Milan. "Noi cerchiamo di giocare sempre per vincere e non partiamo battuti. Loro hanno dimostrato di essere la squadra migliore insieme alla juve. Non sarà facile né per noi ma anche per loro".
Sul derby. "Vittoria del derby vale come scudetto? Questa è mentalità provinciale, io preferisco perdere il derby ma vincere lo scudetto (sorride, ndr)".