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TMW RADIO - QuaranTotti, Petruzzi: "Francesco è la storia"

TMW RADIO - QuaranTotti, Petruzzi: "Francesco è la storia"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 27 settembre 2016, 17:032016
di Marco Frattino

Fabio Petruzzi, ex calciatore della Roma, ha parlato della formazione capitolina attraverso le frequenze digitali di TMW Radio.

Gli auguri a Totti? "Auguri a un grande amico, un grande campione. E' la storia della Roma, per più di venti anni ha regalato emozioni a tutti. Tanti auguri a Francesco, lo voglio bene".

Cosa pensa del periodo vissuto dalla Roma? "Purtroppo si pagano errori fatti in campagna acquisti. Il mercato è stato fatto, secondo me, non in maniera ottimale. Spalletti è un grande allenatore e ha fatto un lavoro straordinario da quando è tornato. Ma da quella squadra non andavano tolti 4-5 calciatori. Posso capire Pjanic, sul quale c'era una clausola. Poi non bisogna smantellare una squadra ogni anno e prendere 4-5 calciatori. La Roma aveva Benatia da prendere, il marocchino per tanto tempo s'è offerto ai giallorossi. Vista la classifica dell'anno scorso, la Roma segnava tanto ma subiva tanto. A quella squadra andava aggiunto Benatia. Poi, al posto di Pjanic, è tornato Strootman dopo l'infortunio. Andare a prendere 4-5 calciatori, con rispetto per i vari Vermaelen, Fazio e Juan Jesus, non serve a nulla. C'è stata confusione. Perotti, El Shaarawy e Salah sono stati proposti poco quest'anno, si è puntato su Dzeko. C'è un po' troppa confusione, ma sono convinto che Spalletti riuscirà a far quadrare i conti e far tornare tutto alla normalità. La vera Roma non è quella vista finora, non la riconosco"

Manca feeling tra squadra e tecnico? "No, non credo manchi feeling tra squadra e allenatore. Quando le cose non vanno bene - parlando in generale - emerge un presunto scarso feeling, ma ho fatto il calciatore e so che non funziona così. Adesso bisogna lavorare. Questa Roma è forte, ha calciatori forti. Forse la squadra manca un po' di personalità".

Cosa non quadra? "L'unico problema è che le occasioni capitano al 90% sui piedi o sulla testa di Dzeko. È un ottimo attaccante. Ma non è da grandissima squadra, secondo me. Sono convinto che la Roma, se avesse avuto Bacca o Immobile, senza parlare di altri top player, certamente poteva essere prima in classifica. La squadra giallorossa crea tante occasioni da gol, capitano però sempre sui piedi o sulla testa di Dzeko. Con un attaccante più freddo, la Roma sarebbe prima in classifica. Ma i problemi sono dietro, in difesa".

La Roma può permettersi due terzini offensivi? Quando parlo di errori in campagna acquisti, intendo dire anche questo. Peres è un ottimo calciatore, ma non può essere un terzino che fa su e giù sulla fascia. È un grandissimo calciatore ma inserito in una difesa a tre".

La Roma può giocare stabilmente con una difesa a tre? "Sono convinto che Spalletti risolverà a breve i problemi, è tra i più grandi allenatori al mondo. L'ha dimostrato, non molla mai e fa giocare bene le sue squadre. Questa Roma rispetto allo scorso anno, senza Rudiger e Digne, fa fatica. Questa squadra è costruita per interpretare una difesa a tre. Magari con l'arretramento di De Rossi, che potrebbe essere il Bonucci giallorosso. Ma Spalletti è l'allenatore della Roma, troverà il modo di venire fuori da questa situazione".