Zlatan Ibrahimovic, il Dio dei campionati con l'ossessione Champions
397 gol in 686 partite con le squadre di club, 62 in 116 con la maglia della Nazionale svedese. Questo il bottino della carriera, fino a questo momento, per Zlatan Ibrahimovic. una carriera ricca di successi quella del Dio, come si è spesso autoproclamato l'attaccante, con l'ossessione chiamata Champions League, visto che non è mai riuscito a vincerla. Nato a Malmo ha iniziato a giocare tra i professionisti nella squadra della sua città, prima di trasferirsi all'Ajax nel 2001 e successivamente iniziare la sua avventura in Italia con la maglia della Juventus. Dopo lo scandalo legato a calciopoli il passaggio, molto discusso, all'Inter, dove è rimasto per tre stagioni mettendo a segno 66 reti in 117 gare.
Nell'estate del 2009 fu il Barcellona a puntare su di lui ma lo scarso feeling con Pep Guardiola lo costrinse a lasciare i blaugrana per tornare in Serie A, questa volta con la maglia del Milan. Nel 2012 poi il passaggio al Paris Saint Germain dov'è rimasto per quattro anni, e infine l'inizio dell'avventura al Manchester United, nel corso dell'ultima estate. Il suo palmares, come detto, è molto ricco e vanta: due Eredivisie, una Coppa e una Supercoppa d'Olanda, cinque Scudetti, di cui uno revocato, tre Supercoppe italiane, una Liga spagnola, due Supercoppe di Spagna, quattro Ligue 1, due Coppe e tre Supercoppe di Francia, una Community Shield, una Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per club. Manca la Champions, e anche in questa stagione non potrà arrivare, visto che lo United non partecipa alla più importanti delle competizioni europee, ma dall'anno prossimo lo svedese ci riproverà, per provare a chiudere al meglio la sua straordinaria carriera. Oggi Ibrahimovic compie 35 anni.