6 ottobre 1957, il limone di Benito Lorenzi decide il derby della Madonnina

Il 6 ottobre 1957 si gioca il derby di Milano. Una stracittadina che passa alla storia grazie a Benito Lorenzi, detto "Veleno". Nerazzurri in vantaggio dopo 9 minuti grazie a un calcio di rigore trasformato da Guido Vincenzi. A pochi secondi dalla fine l'arbitro Concetto Lo Bello fischia un rigore anche per i rossoneri. Nel marasma delle proteste, solo due persone si isolano: il milanista Tito Cucchiaroni, incaricato all'esecuzione dal dischetto, e, per l'appunto, Benito Lorenzi.

Che va a chiedere da bere non ottenendo nulla dal massaggiatore, che non ha altro che mezzo limone. Lì nasce l'idea del giocatore: se lo fa dare, succhia l'agrume e lo piazza sul dischetto, sotto il pallone. Cucchiaroni non si accorge di nulla e sbaglia l'esecuzione, sparando il pallone alto. È l'ultima azione prima del triplice fischio: l'Inter vince e Lorenzi scappa subito negli spogliatoi per sfuggire a una ventina di tifosi che, accortosi del gesto del giocatore, hanno invaso il campo per vendicarsi su di lui.