Addio Samp. L'epilogo amaro di Antonio Cassano

La notizia circolava già da giorni, l'ufficialità dovrebbe arrivare entro giovedì. Tutto però è già stato definito, soprattutto dopo l'incontro andato in scena ieri a Bogliasco dove sono stati approntati tutti i documenti necessari. "La rescissione è un epilogo amaro, il suo ritorno poteva essere diverso, ma alla fine dirsi addio è la soluzione migliore per entrambi visto che le posizioni sono differenti ma tutte e due legittime". L'avvocato Antonio Romei, braccio destro del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, ha confermato con queste parole la risoluzione del contratto di Antonio Cassano (non ancora ufficializzata dal club), mettendo la parola fine su una questione che ormai si trascinava ormai da troppo tempo. Cassano, già in blucerchiato dal 2007 al gennaio 2011, era infatti tornato alla Sampdoria nell'agosto del 2015 ma dalla scorsa estate non rientrava più nei piani societari.

Dopo essere stato messo di fatto fuori rosa, l'attaccante ha proseguito ad allenarsi da solo nelle strutture della società, ottenendo il via libera di aggregarsi alle sedute della Primavera solo a novembre, a campionato inoltrato. Dopo il primo passo, ovvero il divorzio dalla Samp ormai definito, adesso si fa avanti la grande incognita legata al suo possibile futuro. Rifiutate le proposte arrivate dalla Cina, l'intenzione di Cassano sarebbe quella di non allontanarsi molto dalla sua amata Genova (città tra l'altro in cui ha conosciuto la moglie Carolina). Dalla Serie B pare si sia fatta avanti l'Entella, ma nessuna destinazione è da escludere. Così, in attesa di maggiori certezze, Cassano si guarderà attorno, per capire e valutare bene ogni aspetto.