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Benevento, Vigorito: “Lucioni? Fulmine a ciel sereno, usata una pomata”

Benevento, Vigorito: “Lucioni? Fulmine a ciel sereno, usata una pomata”TUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
venerdì 22 settembre 2017, 20:302017
di Marco Frattino

Fabio Lucioni, capitano del Benevento, è positivo a un controllo antidoping. Questa la notizia di giornata, commentata così dal patron dei campani Oreste Vigorito attraverso il microfono di Sky Sport: “La società è rimasta sbalordita, Lucioni è il nostro simbolo e capitano. Conosco il ragazzo da quattro anni, lui è attento anche quando beve un bicchiere d'acqua. Abbiamo provato a parlare con lui, ha ricordato di aver usato una pomata per cicatrizzare una ferita alla gamba. Ho chiesto le contro-analisi, ho chiesto se è possibile usare una pomata per chiudere una ferita e trovarsi positivo all'antidoping”.

Il momento del Benevento, però, non è dei migliori. “Una notizia del genere è stato come un fulmine a ciel sereno. Sono regole, le rispettiamo da sempre e lo faremo anche in Serie A. Spero che si valuti con attenzione questa vicenda. Bisogna stare attenti a parlare di doping con un ragazzo di 29 anni, che ha una correttezza sportiva comune a tanti atleti. Bisogna essere più attenti su queste cose”.

Cosa è successo in casa Benevento dopo questa notizia? “Io so quello che sa Lucioni. Aveva chiesto al medico come accelerare la cicatrizzazione e ha usato una pomata che si vende liberamente in farmacia, questo non può essere considerato doping per una gara di Serie A. A Lucioni voglio bene, questi ragazzi che sbagliano vanno puniti e la mia società non ha mai fatto un passo indietro in tal senso. Ma queste situazioni vanno distinte se sono errori oppure se si è di fronte a un ragazzo che ha seguito la prescrizione medica. Mi sembra eccessiva questa situazione emersa oggi”.