...con Cornacini
“Peccato, davvero peccato. È il portiere del futuro, speriamo che tutto si risolva nel migliore dei modi”. Cosi a proposito del caso Donnarumma-Milan l’operatore mercato brasiliano Leonardo Cornacini.
E ora?
“Ora si mette a rischio la carriera del ragazzo. Serve chiarezza. Ma andare via non è la soluzione più giusta”.
Gennaio: che mercato sarà?
“Un mercato caldo. Più caldo rispetto all’estate. Verranno ripresi i discorsi in sospeso. Speriamo che sia un mese pazzo per tutti noi agenti”.
Emerson Palmieri: dal calvario al ritorno.
“È un ragazzo maturo, con grande testa. Dal primo giorno che si è infortunato sta lavorando nel migliore dei modi. Parliamo ogni giorno, sento che è contento di fare ciò che ama: giocare a calcio”.
Intanto il Siviglia piazza il colpo: Arana. Come è nata?
“Il Siviglia è una squadra importante, che lavora bene con i suoi scout. Seguiva il ragazzo da tempo, abbiamo trattato per mesi e alla fine ce l’abbiamo fatta. Ci ha colpito il modo in cui la società ha seguito la trattativa”.
Matheus Pereira?
“È al Bordeaux, sta crescendo. È giovane e per un ragazzo sudamericano serve un po’ anche per ambientarsi. Ha qualità e presto comincerà a fare bene”.
Cassini?
“Dopo due anni senza vacanze era distrutto. A breve si tornerà a parlare di lui”
Visto da fuori: la figuraccia dell’Italia al Mondiale?
“La Svezia ha meritato. Per l’Italia è un momento delicato, bisogna capire cosa ha sbagliato e perché. Gli altri li vedo lavorare meglio e mi dispiace non vedere l’Italia al Mondiale. Ma altrove si dà più spazio ai giovani e in modo più importante”.