...con Tacopina

La prima volta di Joe Tacopina al calciomercato. "E forse anche l'ultima, questo posto è bello ma non fa per me", dice il presidente del Venezia a TuttoMercatoWeb. "L'hotel del calciomercato è un luogo per agenti e direttori sportivi... Meglio se qui sta Perinetti", prosegue Tacopina mostrando cinque euro col sorriso sulle labbra. "Il mercato lo faccio con questi" aggiunge scherzando.

Presidente, le sue impressioni alla prima al calciomercato?
"Troppo casino, ma questo è il calcio italiano. Lascio fare mercato a Perinetti, ma Giorgio può limitarsi a guardare perché ho solo cinque euro (sorride, ndr)".

Cinque euro e battute a parte, che farete?
"Siamo fortissimi. Non ci servono altri rinforzi. Abbiamo attaccanti importanti, poi Bentivoglio, Suciu, Del Grosso, Domizzi, Andelkovic. E anche Audero che è un portiere importante, un grande talento".

Grande protagonista del mercato è stato il Milan.
"Il Milan ha speso tanto, ma con i soldi dei cinesi. Meglio così perché ha una storia importante e se fa bene ne beneficia il calcio italiano".

Qualcuno ha messo in dubbio le coperture finanziarie del Milan...
"Non lo so. Ma se le banche dicono di si, le coperture ci sono. Non penso ci siano problemi".

Cascio no, Viola no. Sta ancora cercando imprenditori interessati al Palermo?
"Si, sto cercando altre persone interessate al Palermo, ma non è facile. Per ora c'è confusione. Palermo è una città che merita la serie A ad alti livelli, con il giusto modello di business è una grande opportunità".

E il Venezia?
"Io voglio vincere sempre. Però la serie B è una A2. Per me siamo una squadra molto forte. Con Pippo (Inzaghi, ndr ) e Giorgio (Perinetti, ndr) tutto è possibile. Entrerei nella storia se facessi la scalata subito in serie A. Magari ora ci sono più pressioni, mi piacerebbe vincere subito ma se restiamo in serie B un altro anno non è un problema. Però le neopromosse negli ultimi anni hanno fatto campionati importanti e sono andate in serie A, perché non può succedere a noi? E poi il colpo di mercato l'ho già fatto...".

Cioè?
"Andrea Rogg. Un dirigente di grandissimo livello. Ha esperienze importanti alle spalle, è una persona incredibile. Andrea e Giorgio sono dirigenti sportivi di alto livello e questo può fare la differenza".

Mercato: chi si è mosso meglio?
"Non lo so, perché sono sempre concentrato sul Venezia. Lavoro ventiquattro ore su ventiquattro per la mia squadra. Chiaro, il mio cuore è anche al Bologna e mi auguro facciano bene".