Coronado, la rinascita del talento del Trapani

Di pari passo con il miracolo Trapani della stagione passata, era balzata agli onori delle cronache anche la storia quasi incredibile di Igor Coronado. Un tuttocampista brasiliano giunto in totale sordina dopo una positiva esperienza nel non particolarmente competitivo campionato maltese, che sembrava avere approfittato dello spostamento limitato a livello di chilometraggio da Floriana a Trapani, per esportare ed evolvere le sue giocate dalla Premier League locale al nostro campionato di serie B. Nato a Londrina nel 1992, Coronado sembra nato per assumersi responsabilità. Perlomeno a livello sportivo, e certamente quando l’ispirazione gli viene fornita dalla maglia granata del Trapani.

Se nello scorso campionato l’obiettivo era quello di trascinare l’allora gruppo guidato da Serse Cosmi al sogno promozione, infrantosi nella finale play off contro il Pescara, ad oggi la missione è totalmente diversa ma non meno stimolante ed impegnativa: salvare la piazza che gli ha dato la possibilità di farsi conoscere dal grande calcio. Dopo la partenza di Petkovic e dopo lo stravolgimento tecnico dei siciliani, Coronado è tornato sui livelli di competenza facendo dimenticare la flessione dei mesi passati. Prestazioni importanti e gol sono dalla sua parte, fornendo a mister Calori l’imprevedibile carta del suo talento in un rush salvezza che sembrava utopia. Ed in cui Coronado, in attesa di salpare verso altri lidi, potrebbe rappresentare il jolly decisivo.