Crisi BVB, anche per colpa di Aubameyang. Nonostante il gol
Una crisi che non sembra avere fine e che mette a forte rischio la continuità di Peter Bosz in panchina. Il Borussia Dortmund si è svegliato intontito dopo la (ennesima) sconfitta stagionale rimediata contro il Tottenham. I tedeschi sono oramai fuori dalla Champions e possono sperare solo nell'Europa League, ma per farlo servirà battere il Real nell'ultima gara del girone. La crisi, dicevamo: i gialloneri, dopo uno sfavillante inizio di campionato, sono incappati in una preoccupante serie negativa che ha portato un solo punto nelle ultime 5 partite di campionato. In Champions non è andata molto meglio, visto che nelle 5 gare stagionali gli uomini di Bosz hanno raccolto la miseria di 2 punti. Troppo poco per una squadra costruita per giocarsi il titolo col Bayern e per dar fastidio in Europa. Le motivazioni alla base delle ultime opache prestazioni sono molteplici e vanno dalla fragilità difensiva alle scelte di formazione talvolta scellerate dell'ex tecnico dell'Ajax.
Ma, soprattutto, ciò che sembra peggiorata è la coesione del gruppo e dietro a questa situazione potrebbe esserci il mercato. Potrebbe esserci, soprattutto, Pierre-Emerick Aubameyang. E' vero, ieri ha segnato il gol del momentaneo vantaggio, ma la partita precedente contro lo Stoccarda era stato spedito in tribuna per un difetto di professionalità. Segno che qualcosa, fra il gabonese e il BVB, probabilmente si è guastato. In estate è stato trattenuto a forza nonostante la corte di Milan, PSG e Real Madrid, una scelta che per il momento non sta pagando i dividendi sperati. E la stagione, con l'eliminazione dalla Champions e i 9 punti di distacco dal Bayern, rischia di essere già compromessa.