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Da titolare a terza scelta? Adesso Destro non è più intoccabile

Da titolare a terza scelta? Adesso Destro non è più intoccabileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 19 settembre 2017, 23:152017
di Raimondo De Magistris

Un anno fa era considerato un intoccabile. Col solo Sadiq come alternativa, Mattia Destro nel passato campionato è stato un titolare inamovibile del Bologna di Donadoni. Anche quando non convinceva, anche quando non segnava, al centro dell'attacco rossoblù c'era sempre lui.

Eppure, dal cuore dell'Emilia i brusii e le critiche sono sempre piovute copiose. Perché dall'attaccante scuola Inter, che rappresenta ancora oggi l'investimento più importante della gestione Saputo, ci si aspettava molto di più. Sia in termini di gol che di leadership. Un colpaccio definito con la Roma nell'estate 2015 che doveva servire da trampolino di lancio per un Bologna a ridosso delle posizioni europee, e invece non ha smosso di un millimetro il ruolo dei rossoblù nella Serie A nell'ultimo biennio. Sempre e solo una salvezza tranquilla, senza fama e senza lode.

Una musica diversa da quella che suona quest'anno al Dall'Ara. Donadoni, appurato nelle prime uscite che Destro è lo stesso di un anno fa, ha attinto dalle nuove risorse per mettere in discussione il ruolo del numero 10: in panchina contro la Fiorentina per far spazio a Palacio, in panchina (anche ma non solo perché non al 100%) contro l'Inter per far giocare Petkvic. I tempi dell'intoccabilità sono ormai lontani, e il Bologna sul terreno di gioco ne sta giovando.