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esclusiva

Avv. Rombolà: "Donnarumma-Milan, un caso bolla di sapone"

ESCLUSIVA TMW - Avv. Rombolà: "Donnarumma-Milan, un caso bolla di sapone"TUTTO mercato WEB
martedì 12 dicembre 2017, 18:152017
di Marco Conterio

E' scoppiato il caso Gianluigi Donnarumma in casa Milan. Il Corriere della Sera oggi in edicola ha spiegato che il legale di Mino Raiola avrebbe inviato diverse mail agli avvocati rossoneri invocando l'annullamendo del contratto firmato in estate appellandosi a "una presunta violenza morale sul ragazzo". Tuttomercatoweb.com ha sentito l'avvocato Carlo Rombolà, giurista e profondo esperto di diritto sportivo, per avere il suo parere in merito.
"La teoria sarebbe quella secondo cui, nel contratto firmato a luglio, qualcuno avrebbe fatto pressioni nei confronti del calciatore per fargli firmare un accordo evidentemente svantaggioso. Urge leggere il codice civile, all'articolo 1435, che parla di "contratto annullabile se concluso sotto la minaccia di un male ingiusto e notevole".
E' il caso?
"E' quello, il passaggio importante. Se ragioniamo sul concetto di male ingiusto e notevole, non si va a sposare con lo stipendio moltiplicato x volte rispetto a quello precedente per Donnarumma.

Fatico a pensare a una pattuizione più favorevole per il giocatoree; in quel frangente, il suo entourage ha fatto il meglio economicamente per il ragazzo, con un contratto strafavorevole dal punto di vista economico".
Si discute anche della clausola non depositata.
"Le cifre, ma questa è certo materia più giornalistica che legale, pare fossero fissate a 40 in caso di non qualificazione alla Champions League, 70 in caso di Champions League. Però, ripeto, per quanto mi riguarda siamo sul piano delle supposizioni. Il Milan non avrebbe mai depositato la clausola perché non controfirmata dall'entourage".
A cosa può portare tutto questo?
"Queste cose destabilizzerebbero un trentenne, figuriamoci un ragazzo. Dal punto di vista giuridico, credo sia una gigantesca bolla di sapone e i bravi avvocati del Milan saranno in grado di far valere il tutto a proprio favore".

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