Honvéd, Lanzafame: "Italia? No, ora penso alla Champions qui"
Davide Lanzafame sembra aver trovato il suo punto d'approdo a Budapest, nell'Honvéd, squadra storica d'Ungheria tornata al titolo dopo ventiquattro anni di assenza. L'ex Juventus e Parma, tra le altre, racconta i segreti dietro a questo grande successo in esclusiva ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com: "C'è voluto il coraggio e la spregiudicatezza di una squadra giovane, oltre al lavoro. Siamo stati bravi ad approfittare degli scivoloni delle altre big. Ora faremo i preliminari di Champions League a luglio, sarà difficilissima".
Quanto è stata fondamentale l'intesa con mister Rossi?
"Lui mi ha voluto, lasciandomi libero da compiti tattici, che è sempre stato un po' il mio limite. L'ho ripagato con gol e assist, ma soprattutto con tanto entusiasmo. Mi ha gestito perfettamente, e credo che chiudere da vincitore sia la cosa migliore. C'è il dispiacere generale, ma aveva voglia di provare altre esperienze. Gli faccio un grande in bocca al lupo".
Sicuramente ha seguito la Serie A. Come le è parsa?
"Ci sono stati meno calcoli e più spettacolo. Si è giocata fino alla fine: la Juve era sopra alle altre, ma anche Roma e Napoli si sono dimostrate grandissime squadre. Vorrei fare i complimenti a Nicola, che finora ha raccolto poco ma che stimo tanto come uomo, che finalmente si è fatto conoscere in Italia".
A proposito, ci pensa mai ad un possibile ritorno in A?
"No, non ci penso. Non sarebbe semplice tornarci e non ho avuto paura di fare questa scelta, che mi serviva per essere più sereno e spensierato".