Marshall (ESPN) racconta il Messico: "Dal terremoto a Honda"
Il collega Tom Marshall segue da vicino il calcio messicano direttamente da Guadalajara per la testata ESPN e Tuttomercatoweb.com l'ha sentito in esclusiva per parlare a trecentosessanta gradi dei giocatori arrivati dall'Italia in terra Tricolor. Inevitabile, però, la partenza dal terremoto che ha colpito il Messico negli scorsi giorni.
"I territori colpiti dal terremoto sono in prima e piena fase di ricostruzione. Servirà ancora tempo, molto tempo. In termini calcistici, un turno della Copa MX è stato rinviato, così come uno dei turni del campionato".
Quando ripartirà tutto a suo avviso?
"Difficile da dire, non ci sono ancora conferme su quando ci sarà la possibilità di ripartire a Città del Messico anche se pare dopo la sosta della Nazionale. Le partite di Cruz Azul, Club America e Pumas sono state spostate altrove. Uno dei ragazzi del Club America, del settore giovanile, purtroppo è anche scomparso a causa del terremoto".
Il calcio, intanto, si è subito mosso.
"E' stato uno degli aspetti forti, a livello d'impatto, sentimentale, di questa tragedia. Gli stadi del campionato sono diventati centri d'aiuto, d'accoglienza. I calciatori e gli allenatori si sono trasformati in volontari e chi è all'estero, da Chicharito a Layun, ha iniziato a raccogliere fondi".
Proviamo a passare al calcio. E a uno dei trasferimenti forse più strani del mercato moderno: Keisuke Honda dal Milan alla Liga MX.
"E' bello e importante per il profilo all'estero del calcio messicano. E' conosciuto in Europa e Asia, porterànuovi fans. E' stato uno shock, tanti pensavano andasse in MLS ma con il Pachuca ha sicuramente sposato uno dei club migliori della Liga e un'istituzione del nostro calcio che potrebbe giocarsela con tante in Europa in termini di strutture e organizzazione".
Come sta andando?
"Sta segnando, deve adattarsi però ancora alla vita e al modo di giocare in Messico. Deve imparare la lingua ma sembra già felice della sua nuova avventura. In campo, è presto per definire quale sia il suo ruolo: contro il Cruz Azul, mercoledì sera, era in panchina e il Pachuca ha giocato la sua miglior partita. Ok, è entrato e ha segnato, ma la gara era già finita".
Anche Mati Fernandez, dalla Fiorentina, ha scelto il Messico.
"E' all'inizio, ha giocato la prima mercoledì scorso nella vittoria contro il Queretaro. Il tecnico del Necaxa lo ha schierato ala sinistra, in modo da poter rientrare, concludere e dribblare con il suo piede forte".
L'ultima su Vangioni: ciao Milan, è al Monterrey.
"Ha ammesso che adattarsi non è stato facile dopo una sola settimana di pre-season col Milan. In ogni caso ha giocato tutte e tre le ultime partite in Liga MX con il Monterrey e ha fatto subito una buonissima impressione a tutti gli addetti ai lavori e anche ai tifosi del club".