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esclusiva

Modesto: "La Juve peggior scelta possibile per il Monaco"

ESCLUSIVA TMW - Modesto: "La Juve peggior scelta possibile per il Monaco"TUTTO mercato WEB
© foto di Lorini
mercoledì 3 maggio 2017, 11:152017
di Simone Lorini

L'ex difensore di Bastia, Cagliari, Olympiacos e Monaco, oggi proprio direttore sportivo degli ellenici, François Modesto, parla così della sfida di stasera tra bianconeri e monegaschi. In esclusiva per TuttoMercatoWeb.com, Modesto analizza il rendimento della squadra del Principato: "Il Monaco ha sempre fatto ottime cose in coppa, non ci scordiamo che ha già già fatto una finale di Coppa delle Coppe e di Champions League, oltre a fare spesso bene e raggiungere la fase finale nella massima competizione. Non mi sorprende vederlo lì, tra le grandissime, anche perché a Monaco c'è una piazza ideale per fare calcio, con poca pressione e tanta voglia di vincere".

Lei conosce molto bene Jardim, quali sono le armi del lusitano?
"Jardim è di diritto tra i grandissimi tecnici di questo tempo. Lo conosco bene avendolo avuto per sete mesi e con lui continuo ad avere un ottimo rapporto. Parliamo di un allenatore davvero bravo nel coltivare il rapporto umano con la sua squadra, ma forte anche nell'analisi dell'avversario e che imposta anche tutto il lavoro fisico con il pallone. Si fa rispettare e amare dallo spogliatoio. Mi ha sorpreso l'atteggiamento offensivo del Monaco, perché me lo ricordo meno pronunciato ai tempi dell'Olympiacos, segno che è anche capace di adattarsi alle squadre a sua disposizione".

Lo vede pronto per una grandissima del calcio mondiale?
"È già in una grandissima! Magari il Monaco non è nelle 7-8 che fanno sempre la finale, ma al pari dell'Atletico Madrid e di altre è tra le big del calcio europeo. Non credo proprio lascerà il Principato, avrebbe tutto da perdere: penso anzi che non si muoverà, rimarrà altri 2-3 con un club dalle altissime prospettive e poi proverà in una squadra top".

Tornando alla partita di stasera, che squadra deve attendersi la Juve?
"Il Monaco è sempre lo stesso, non si adatta agli avversari. Credo comunque che la Juve sia la peggior scelta possibile per loro: parliamo di una squadra tatticamente formidabile, con un gruppo consolidato e con un tecnico davvero bravo che li guida da tre anni: sarà una sfida incredibilmente indecisa".

Lei ora occupa la posizione di direttore sportivo all'Olympiacos, è già pronto al calciomercato estivo?
"Siamo pronti, stiamo già guardando qualche giocatore che potrebbe farci comodo, anche in Italia. Qui in Grecia la mia avventura procede molto bene, abbiamo vinto il settimo campionato di fila, abbiamo grandi ambizioni grazie al presidente Evangelos Marinakis. Grazie allo stadio e non solo vogliamo continuare a crescere".

Impossibile non chiederle del Cagliari, dove ha passato la giovinezza calcistica.
"Ci sono legatissimo: sono arrivato da ragazzino, a 19 anni, ed è stata la mia fortuna perché in quel momento la Serie A era il campionato più bello e importante al mondo. Ho avuto poi l'onore di essere allenato da grandissimi come Tabarez, Ventura, Reja e Ulivieri, ma anche la fortuna di conoscere un presidente come Cellino. So che in Italia alcuni non lo apprezzano, io dico che conoscerlo mi ha aiutato tantissimo. Ovviamente ho seguito anche il campionato di quest'anno e sono molto felice per la salvezza, anche perché mia moglie è di Cagliari".

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