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esclusiva

Onofri: "Genoa, riprendi il cammino. Hiljemark buon giocatore"

ESCLUSIVA TMW - Onofri: "Genoa, riprendi il cammino. Hiljemark buon giocatore"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
venerdì 27 gennaio 2017, 10:002017
di Andrea Piras

Due punti in sette partite sono un bottino magro per il Genoa. Per commentare il momento negativo della formazione di Ivan Juric Tuttomercatoweb.com ha contattato in esclusiva la bandiera rossoblu Claudio Onofri:

Come può uscire il Genoa da questa situazione?
"Attraverso la riconoscenza del modo di stare in campo che era ottimale, con una mentalità sempre molto aggressiva e non perdersi d'animo quando ci sono parentesi negative durante la gara. E' questo che ha un po' deluso le aspettive sia di Ivan Juric che dei tifosi perchè nelle due gare, per esempio, con Palermo e Crotone, essendo in vantaggio in casa, ci sta che riesci a mentenerlo pur non essendo in una grande giornata. E' questo che ha depauperato il valore del rendimento della squadra e dei risultati. Bisogna riprendere il cammino partendo dalla testa perchè è vero che il calcio si gioca con i piedi e si corre con i muscoli, ma la testa è quella che comanda".

Contro Palermo e Crotone, e non solo, sono arrivati troppi gol su palla inattiva. Disattenzioni singole o errori di piazzamento nella fase difensiva?
"Riparto da quello che dicevo. Soprattutto contro il Crotone ci sono state due situazioni simili. C'è da analizzare l'atteggiamento che deve essere di maggiore aggressività. Uomo contro uomo tiri un po' la maglia, non lo fai saltare, le solite cose che a Marassi, fra virgolette, si devono fare. L'altra cosa è la marcatura a zona che attuano tutte le squadre in Italia e anche in Europa. Cosa che non mi trova completamente d'accordo perchè è vero che occupi tutti gli spazi per andare a saltare, ma è vero che si trovano delle situazioni particolari di uomo contro uomo come per esempio di uno come Ocampos che non sa saltare di testa contro Ceccherini che invece è un saltatore. Questo è un modo che probabilmente potrebbe essere cambiato ma invece è standardizzato un po' in tutte le squadre. Infatti, anche il relazione a questo, le palle inattive stanno diventando sempre più importanti nell'ambito del risultato finale".

Quanto ha perso il Genoa con la partenza di Rincon?
"Sarebbe facile dire tantissimo perchè Rincon era Il Generale e lo era così forse anche negli spogliatoi. Analizzando quello che è successo, con il periodo delle sconfitte, con Rincon che ha giocato praticamente due o tre partite di queste e soprattutto il fatto che lo stesso centrocampista, in tutta onestà e da un ammiratore, non era lo stesso dell'anno precendente. E' chiaro che a livello di personalità hai perso tantissimo ma credo che i motivi non vadano riconosciuti per questo. Anche per quanto riguarda Pavoletti, ha giocato poco. Penso che sia da rimarcare quella perdita di coesione tattica, mentale, caratteriale che ha portato a questa situazione. Ora la società sta correndo ai ripari anche se purtroppo la situazione infortuni è quasi devastante perchè parliamo di Veloso che rientrerà a febbrario, parliamo di Rigoni e di Cataldi ma penso che Hiljemark sia un buon giocatore".

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