Hellas, tra Cassano e Pazzini spunta la luce... Verde
Dopo un’estate particolarmente travagliata, e con l’indispensabile ausilio del campo, anche in casa Hellas Verona inizia a fare capolino il sole. E’ evidente che gli strascichi del caso Cassano siano stati complicati da smaltire, ma ad ogni modo l’esordio nel campionato, nonostante la sconfitta contro il Napoli, ha messo in luce la buona predisposizione offensiva di una squadra particolarmente ricca di interpreti di livello in quella zona del campo. Daniel Bessa si è manifestato lo scorso anno alla stregua di uno dei giocatori più talentuosi del panorama italiano e sembra pronto a compiere il grande salto anche nella massima categoria, così come l’investimento estivo su Daniele Verde potrebbe presto generare i suoi frutti.
Il talento scuola Roma si è messo in luce nella prima giornata come la nota più lieta della squadra di Pecchia, meritandosi i galloni di migliore in campo nelle pagelle del giorno dopo: un aspetto che testimonia l’impatto delle sue qualità anche nella massima serie dopo la grande stagione disputata ad Avellino lo scorso campionato. Il tridente con Cerci e (presumibilmente) Pazzini sembra ben assortito per qualità tecniche, esperienza ed affidabilità e potrebbe riservare ottime sorprese per la stagione degli scaligeri una volta che Pecchia sarà stato in grado di mettere a tacere le polemiche e garantire equilibrio ad una squadra che nel suo habitat promette di stupire in positivo.