Il Corriere di Brescia: “Marino resta al suo posto”
Tutti al mare, i giocatori. O almeno in vacanza, fino al 7 gennaio. Ma le onde in casa Brescia sono tornate alte e tali resteranno fino alla gara con l’Avellino, la prima dopo la sosta, fissata per domenica 21. Stavolta non è nemmeno colpa del presidente Cellino, uomo uragano per eccellenza. Furibondo, come prevedibile, dopo l’inopinata, sorprendente e devastante sconfitta interna contro l’Ascoli di giovedì sera, spiega il Corriere di Brescia.
Nel tardo pomeriggio di ieri, al telefono, ha parlato al Corriere di «risultati, gli ultimi, che sono il segnale di una compagine calcistica e aziendale che rappresenta esattamente la mediocrità, nell’insieme». Poche parole, incisive. Il suo stato d’animo è quello dei tifosi. Prima e più di lui, a fine partita, si erano fatti sentire 200 spettatori che al Rigamonti avevano sfogato tutta la propria frustrazione verso squadra e allenatore.