Il punto sulla Serie B - Primi segnali da Palermo e Pescara: oggi tocca al Bari

Primi segnali, per mettere le cose in chiaro senza perdere troppo tempo: vincono Palermo e Pescara alla prima giornata del campionato cadetto. I rosanero da big vincono con un 2-0 sullo Spezia, calandosi nella parte della favorita del torneo. Un 2-0 senza brillare, bastano Trajkovski e Nestorovski, due calciatori che vengono dalla Serie A e avevano già fatto bene in pre-campionato. Saranno due pedine fondamentali, e Tedino ha capito di avere una Ferrari che non è costretta ad andare sempre a mille. Basta fare un gol in più dell'avversario, in modo banale, magari due. Il Pescara, invece, esagera: altrimenti non sarebbe una squadra di Zeman. Passa in vantaggio in avvio, sfruttando un errore della difesa del Foggia, poi passeggia sui cocci di un sistema difensivo lacunoso, non pronto per il campionato cadetto probabilmente. Vince con un pokerissimo anche il Perugia a Chiavari contro la Virtus Entella: pesa la tripletta di Han, una delle due di giornata (l'altra è di Pettinari, Pescara). Vittoria agevole, in scioltezza, per il Frosinone di Longo a Vercelli contro la Pro, che in Tim Cup aveva perso contro il Lecce (Serie C). I bianconeri mostrano tutte le proprie carenze, a livello d'organico.

Esordio positivo anche per il Parma: vittoria per 1-0 contro la Cremonese. Scontro tra neo promosse che probabilmente disputeranno i playoff viste le basi messe sul mercato estivo. Anche l'Avellino rilancia la propria corsa playoff, vincendo contro il Brescia e partendo bene. Vince il Carpi del neo tecnico Antonio Calabro, con un po' di fatica, ma da squadra operaia pronta a dare fastidio a tutti (1-0 al Novara, incapace di far vedere cose buone).

Fatica l'Empoli, l'unica tra le tre retrocesse dalla A a non vincere, e pareggia a Terni contro la Ternana di Pochesci, brava nel gettare il cuore oltre l'ostacolo. Il Cittadella batte l'Ascoli per 3-2, pari a reti bianche tra il Venezia di Inzaghi e la Salernitana, più preoccupate a non prendere gol che a farne.

Oggi tocca al Bari, al San Nicola contro il Cesena, poi sarà già tempo di pensare alla seconda giornata. Con pochissime certezze in più, e tanto ancora da dimostrare. Palermo e Pescara hanno già mandato i primi segnali alle altre. Con la speranza di Zeman e Tedino che non siano segnali di fumo.