Inter, due colpi "pragmatici" in arrivo

Mercato pragmatico. Questa è stata la definizione di Sabatini per la sessione estiva impostata dall’Inter, costruita su grandi aspettative e delineata invece su realtà ben diverse. L’ultimo giorno dell’estate nerazzurra racconterà storie a basso costo, lontane anni luce dai proclami lanciati nel corso delle passate settimane, ma comunque efficaci per le potenzialità che potrebbero esprimere. Soprattutto per il discorso legato a Karamoh: l’attaccante del Caen la sua scelta l’ha effettuata da tempo, ed ora toccherà al suo club di appartenenza concepire lo scenario di un incasso minore del previsto nell’immediato anziché la prospettiva di perdere a zero una delle proprie risorse economiche più rilevanti.

Forte del sì del ragazzo, l’Inter proseguirà la strategia dell’irremovibilità convinta di portare a casa il risultato.
Non ha potenzialità di scelta il club nerazzurro, invece, per quanto riguarda il difensore: nessuna possibilità di spendere, e dietro alla prima scelta Mustafi si delinea il più percorribile scenario legato ad Eliaquim Mangala. Il centrale francese ha sposato la causa nerazzurra a distanza e cercherà di insistere con forza per ottenere il via libera in prestito verso la destinazione milanese. Un’ipotesi che, qualora si dovesse realizzare, potrebbe schiudere le porte della Sampdoria al talento Vanheusden: fuoriclasse in erba di cui l’Inter non ha comunque la minima intenzione di perdere il controllo.