Inter, incastri londinesi e due "sì" da far fruttare
Il giro degli intermediari in corso Vittorio Emanuele prosegue incessante in attesa degli sviluppi finalmente decisivi per il mercato di casa Inter. Il club nerazzurro, nelle persone di Ausilio e Sabatini, continua a tessere la propria trama inserendo con forza i nomi di Mustafi e Sissoko come potenziali obiettivi di mercato. Potenziali, già, perché al netto del gradimento e dell’accordo che i due avrebbero già trovato con i milanesi, c’è da contrapporre la difficoltà nell’ottenere l’ok da parte dei rispettivi club di appartenenza.
In questo senso il nome di Brozovic può rappresentare la discriminante decisiva: il croato è in uscita in direzione Premier come anticipato un paio di settimane fa, e la volontà nerazzurra sarebbe quella di inserirlo come merce di scambio in una di queste due trattative. Operazione complicata dalla formula che l’Inter vorrebbe completare per le due operazioni in entrata: prestito con diritto di riscatto, contrapposto all’obbligo che invece vorrebbero inserire i club di appartenenza. Insomma scenari in divenire che comprendono ipotesi alternative ormai note (Mangala e Dragovic in difesa, Keita davanti) che continuano ad essere decisamente monitorate e perseguite.