Inter, per l'out R. Rodriguez resta in pole: principio d'accordo con lo svizzero
Tutto come prima. Tutto come poche settimane fa, ma in senso positivo. Ricardo Rodriguez aspetta l'estate per cambiare squadra, in quanto l'esperienza con la maglia del Wolfsburg viene considerata ormai ai titoli di coda (in Bundesliga dal gennaio 2012). E in ottica futura, come spiegato lo scorso 9 gennaio, il terzino sinistro della Nazionale svizzera ha scelto l'Inter come prossima destinazione. Con rifiuti importanti per quanto riguarda l'ultima sessione di mercato.
In ordine: no ad Arsenal e, soprattutto, Paris Saint-Germain. Senza dimenticare l'Olympique Marsiglia, altra società che negli ultimi giorni ha sondato il terreno con la dirigenza tedesca salvo poi trovare il 'muro' dello stesso classe '92 di Zurigo. Scelte coraggiose, dettate dalla volontà di approdare nel campionato italiano e di vestire la maglia nerazzurra. Da titolare.
I prossimi mesi serviranno quindi al club di Corso Vittorio Emanuele per trattare con il VfL, cliente storicamente scomodo e 'allergico' agli sconti (vedi la trattativa per Ivan Perisic nella finestra 2015). In questo senso, si ribadisce la volontà di non chiedere nulla di differente rispetto ai 22 milioni di euro della clausola rescissoria, rifiutando al contempo anche eventuali contropartite tecniche (nelle scorse settimane si era parlato di Geoffrey Kondogbia). Insomma, prendere o lasciare. Questo il diktat del presidente Hans Dieter Pötsch.
Il mercato può ovviamente cambiare qualsivoglia scenario o previsione (soprattutto quando mancano ancora dei mesi alla riapertura dello stesso), ma intanto un piccolo-grande passo in avanti è stato fatto: ottenere il sì del giocatore (con il quale c'è già un principio di intesa per un quadriennale), che continua a considerare Milano come destinazione ideale per il prosieguo della propria carriera.