Inter, piccoli segnali di ripresa. Ma le lacune vanno colmate

L’Inter dà segnali di ripresa. Dopo due sconfitte consecutive, tre se si conta anche il derby contro il Milan di Coppa Italia, la formazione nerazzurra torna a fare punti, portando a casa uno 0-0 nel match interno contro la Lazio. Un risultato che in un momento come questo, in cui la squadra di Luciano Spalletti si scopre incredibilmente ‘corta’ in panchina, non può lasciare delusi. Le occasioni per far male alla Lazio non sono mancate (su tutte quella di Perisic, che ha spedito nel primo tempo il pallone addosso a Strakosha), ma alla fine i nerazzurri possono portarsi a casa con una certa soddisfazione questo punto che mantiene inalterate le distanze con la stessa Lazio e con la Roma, inchiodata sull’1-1 dal Sassuolo.

Alla fine del girone d’andata il bilancio è comunque positivo: 41 punti, due sole sconfitte, forse qualche pareggio di troppo. Al momento i nerazzurri sono quarti, anche se la Roma ha ancora una gara da recuperare e potrebbe virtualmente sorpassarli. Senza considerare Napoli e Juventus, che in questo momento danno comunque l’idea di essere di un’altra categoria. In un momento come questo era fondamentale non perdere uno scontro diretto prezioso, anche se i difetti dei nerazzurri si sono visti anche oggi. In primis la difficoltà a fare gol in quei momenti in cui Icardi fatica da solo a tirar fuori le castagne dal fuoco, in secundis una panchina quanto mai corta e non sempre affidabile, soprattutto in difesa (brividi per il quasi infortunio di Ranocchia, unico centrale disponibile al momento). Difetti che andranno corretti in sede di mercato per continuare ancora a credere nel sogno Champions.