Inter, Spalletti: "Fortunati ma bravi a crederci. Fischi? Colpa di Totti"
Ai microfoni di Premium Sport, il tecnico dell'Inter Luciano Spalletti ha commentato così la vittoria contro la Roma:
Analisi difficile di questa gara?
"La squadra costruiva poco, avevamo poca facilità nel far girare il pallone, loro si ricomponevano quasi sempre bene e poi perdevamo palla e si rincorreva. Non abbiamo avuto il coraggio di fare le cose, chiunque sa che quando si viene a giocare in questi campi o dimostri di avere un'idea da seguire o vieni schiacciato e nel primo tempo, non è successo questo ma sono stai più bravi di noi".
Deve continuare il processo mentale?
"Abbiamo cominciato a fare dei ragionamenti, bisogna prendere confidenza con questo modo di fare, le gare non ci hanno aiutato, anche quella contro la Fiorentina era una gara pericolosa, Stefano Pioli aveva lasciato un buon segno, i ragazzi gli volevano bene, quindi contro queste squadre bisogna avere anche un briciolo di fortuna e noi l'abbiamo avuta".
La Roma meritava qualcosa in più?
"Ha fatto una buona partita, è stata sfortunata con tutti pali interni, però la fortuna va dalla parte di chi ha il coraggio di fare le cose e noi anche sbagliando alcune cose abbiamo martellato, abbiamo tentato di fare le cose. Joao Mario meglio nel secondo tempo, ma l'idea di far quel calcio c'è stata per tutti i 90 minuti ed è questo che ti fa vincere poi la partita. Non abbiamo mai smesso di attaccare, nonostante i tre gol, abbiamo creato altre occasioni nette quindi diciamo che siamo stati premiati e che la squadra ha creduto in quello che stava facendo e ha cercato di portarlo fino in fondo".
Borja Valero trequartista?
"Se palleggi di più con Borja Valero lì e li fai abbassare, lui diventa bravissimo a trovare la posizione, sulla via di mezzo lui ha scelte eccezionali. Poi andando in svantaggio e non riuscendo a gestire, all'Olimpico con questo pubblico e contro una squadra con un motore forte e con una fisicità forte è difficile".
Sul mercato: se esce qualcuno entra qualcuno ha detto Ausilio?
"Noi puntiamo anche alla finale di Champions ma non ci giochiamo. Facciamo discorsi più sensati, vogliamogli più bene al calcio. L'Inter è una buona squadra ma ha bisogno di lavorare".
Si aspettava questa accoglienza? Ha abbracciato Totti?
"Non ho incontrato Francesco, se lo avessi fatto gli avrei dato tutta la mia amicizia in un attimo. Fischi? Mi hanno giustamente fischiato perché pensano che sia il motivo per il quale Totti abbia smesso ma io non ci sono più quest'anno perché non ha continuato?".