Inter, Spalletti: "Icardi toglie i dubbi, meglio nel secondo tempo"

Luciano Spalletti ha commentato la vittoria dell'Inter sul Cagliari ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo saputo soffrire da grande squadra, Icardi ha preso un colpo dopo trenta secondi. Ha avuto dolore per qualche minuto, ci è mancato il suo contributo in quel momento. Abbiamo perso un po' di distanze, mentre loro sono partiti forte, con violenza atletica e sportiva, hanno preso il sopravvento. Quando siamo riusciti ad essere squadra non siamo stati capaci di andare a prenderli nella loro metà campo. Quando l'abbiamo fatta girare abbiamo creato le occasioni per segnare, trovando il vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo trovato i reparti, si giocava a due tocchi, la squadra era più corta".

"Vecino e Gagliardini ci danno fisicità, senza farci mancare il palleggio. Abbiamo giocatori duttili, che se la cavano bene da tutte le parti. Brozovic sulla trequarti allunga la squadra, attacca gli spazi, fa gol perché è uno che conosce il calcio. Va lasciato libero, non devi creargli un recinto".

"Il mio saluto a Icardi? Non so come si comportava nelle scorse stagioni, ho una squadra forte, lui ha spessore, ti risolve le cose togliendoti i dubbi. Sul terzo gol ha mirato proprio lì, c'era l'uomo a venti centimetri dal palo. All'inizio abbiamo tentato di far girare palla a tre, con Candreva più da quinto. Anche Perisic può fare questo lavoro, però ci siamo trovati in difficoltà. Nel secondo tempo l'abbiamo fatto a quattro, riuscendo a giocare meglio. Abbiamo creato altre due-tre situazioni importanti. Nel primo tempo siamo andati a specchio, non trovavamo le distanze. La squadra non le riconosce quelle reazioni, dopo l'intervallo ho rivisto l'Inter che piace a me, abbiamo comandato il gioco facendo una grande partita".