Juve, attacco al top: cosa è cambiato in queste settimane

Higuain e Mandzukic i migliori. Non c'è stato spazio per altri titoli nel giorno post Sassuolo-Juventus. La sfida di Modena è stata la dimostrazione di come ci volessero 1-2 gare di rodaggio per il nuovo modulo, per trovare così la quadra. "Con questo modulo ci sono cresciuto, ho sempre giocato così nella mia carriera" ha spiegato nel post partita il Pipita, visibilmente felice della prestazione. Effettivamente vedere uno come l'argentino, abituato ad essere "servito e riverito", uscire dall'area per andare ad aiutare i compagni anche in fase difensiva più e più volte è un piacere. E di Mandzukic che dire.

Tutti sembrano stupirsi del suo apporto, del suo lavoro, ma il croato è sempre stato così, roccioso e determinato, gli manca effettivamente solo il gol al momento. E poi c'è Dybala. Quel cinque non dato ad Allegri ha subito smosso i pettegolezzi dei soliti mal pensanti. Per lui questa è stata la quarta sostituzione in sei partite giocate. Per il tecnico bianconero non si tratta di nulla di grave, anzi, è giusto sia arrabbiato così da approfittarne per giocare ancora meglio, visti i tanti gol sbagliati proprio a partire dal cambio di modulo.