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Juve, Dybala contro il Barça di Messi cerca gol e riscatto in Champions

Juve, Dybala contro il Barça di Messi cerca gol e riscatto in Champions
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 22 novembre 2017, 06:302017
di Marco Spadavecchia
Dall'inviato a Torino

Sette mesi fa, stessa ora, stesso posto e stesso avversario: il Barcellona. L'11 aprile la doppietta di Paulo Dybala allo Stadium regalava alla Juve, insieme alla rete di Chiellini, un bel pezzo di semifinale di Champions. Una performance strabiliante in grado di collocare la Joya, con un balzo, tra i top del pallone direttamente al fianco della Pulce, per caratteristiche e incisività. Paragone poi risultato azzardato o, comunque, prematuro. Sette mesi dopo, presentando la sfida di questa sera contro il Barça, lo stesso Massimiliano Allegri ha ridimensionato il conforto fra il suo Paulo e l'illustre connazionale, Leo Messi. "Sono due giocatori diversi — ha precisato il tecnico — difficili da paragonare. Dybala ha 24 anni, Messi 30. Entrambi sono mancini, ma profondamente differenti nella struttura fisica. Paulo è un calciatore aerobico, Leo invece è esplosivo".

RISCATTO CERCASI — Dopo un avvio fulminante in campionato (10 reti in 6 giornate) il ragazzo di Laguna Larga ci ha messo 57 giorni per ritrovare il gol su azione (il suo ruolino finora dice 12 centri in campionato, 2 in Supercoppa Italiana e ancora nessuno in Champions). Rete arrivata domenica scorsa a Marassi, giusto in tempo per i blaugrana. Grazie (quasi certamente) anche alla "terapeutica" quanto momentanea panchina che l'allenatore bianconero gli ha riservato proprio in avvio al Ferraris. Confronto perso, e male. Ed è per questo che vincere contro il Barcellona, che vola in Liga, sarebbe un'enorme iniezione di fiducia. Farlo con lo zampino di Dybala, a caccia di conferme e di gol in Europa, alzerebbe l'asticella dell'autostima all'argentino come all'intero gruppo. Riscatto salvifico, o quasi, dopo i tre schiaffi presi a Marassi. "Quando una squadra di questo livello perdere una partita, vuole subito riscattarsi. Vengono da questa sconfitta e cercheranno di togliersi il peso dalle spalle" ha avvertito Valverde.

CENTROCAMPO RINFORZATO — L'ennesimo duello a distanza tra i due diez dirà molto sul rinnovato paragone che, tra Messi e Dybala, non passa mai di moda. A differenza del 4-2-3-1 bianconero, non così solido come un tempo. "Sono indeciso tra Douglas Costa, Mandzukic e Matuidi" ha detto Allegri, lasciando intendere che qualcosa potrebbe cambiare. Partendo da Dybala in mezzo al campo e dal rientro di Buffon e Alex Sandro, con la possibilità di un rinforzo in mediana togliendo Mandzukic e schierando Matuidi come terzo di centrocampo. Come visto al Camp Nou all'andata. Dimenticando il tre gol presi e puntando tutto sulla fame che questa Juventus deve tonare ad avere. La stessa vista lo scorso 11 aprile allo Stadium.