Juve, urna di Champions non in salita ma da non sottovalutare
Barcellona, Sporting Lisbona e Olympiakos. L'urna ha deciso questo per la Juventus, non semplice ma neanche impossibile. Facce distese e grandi sorrisi in quel di Montecarlo in occasione dei sorteggi dei gironi di Champions League. Per l'occasione c'erano tutti i grandi dirigenti bianconeri più Gianluigi Buffon, premiato come miglior portiere della passata edizione, un "contentino" diciamo per il Pallone d'Oro servito nelle mani di Cristiano Ronaldo a Cardiff. Si parte il 12 settembre con la prima delle 3 trasferte a casa dei catalani, che cercheranno oltre che la rivincita dopo la brutta figura di solo qualche mese fa, di dimostrare che anche senza Neymar possono andare avanti nella competizione.
Contro i portoghesi si ricorda nel recente passato solo un'amichevole persa nel precampionato 5 anni fa dalla Juve di Antonio Conte, poi poco altro: sarà quindi una partita tutta da scoprire. A chiudere invece i giochi ci sarà la trasferta ad Atene, dove nel 2014 i bianconeri tremarono per aver perso 1-0, salvo poi capovolgere il tutto in casa col 3-2 di Pogba nella gara di ritorno. Quell'anno si arrivò fino alla finale di Berlino, ora per andare a Kiev la strada è in salita ma non di alta montagna.