Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Lazio con Immobile a metà servizio. Ma Inzaghi sa come fare

Lazio con Immobile a metà servizio. Ma Inzaghi sa come fareTUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 17 novembre 2017, 18:302017
di Ivan Cardia

Ci sarà, non ci sarà? Domani arriva il derby di Roma, i tifosi della Lazio sono in apprensione per Ciro Immobile. Senza alcun dubbio, l'uomo in più dei biancocelesti in questa prima parte di stagione. Convocato e schierato da Ventura nel doppio confronto con la Svezia, nonostante l'infortunio; e siamo anche convinti che il centravanti partenopeo sia sceso in campo volentieri, ma lo sforzo non è servito. Tornato nella Capitale, lavora per esserci nel derby, e un po' fa paura alla Roma: Di Francesco ha detto che Immobile è l'arma in più per la Lazio, qualora fosse necessario metterne in risalto gli ottimi numeri. Il problema, per la Lazio, è che non si sa ancora se ci sarà davvero. Spieghiamo meglio: Immobile c'è e si è allenato interamente col gruppo oggi. Dovrebbe esserci, ma Simone Inzaghi dovrà fare le valutazioni del caso, e comunque per forza di cose la condizione dell'ex Juve non sarà la migliore possibile.

Di qui, due considerazioni. Immobile, a parte le parole di EDF, è stato effettivamente il deus ex machina della prima parte di stagione della Lazio: con 14 gol e 6 assist, ha partecipato in maniera concreta a 20 gol sui 31 siglati dai capitolini in queste 11 gare (sia Lazio che Roma hanno una giornata in meno). Un peso specifico che nessun altro giocatore ha sulla propria squadra di riferimento (neanche Icardi, che pesa di più sui gol dell'Inter ma ha fatto un solo assist), e che inevitabilmente peserà anche sulle dinamiche del derby di Roma, in un senso o nell'altro. Inzaghi, però, sa come fare. Anche nell'ipotesi che Immobile non sia della gara dal primo minuto. L'anno scorso, nel derby di ritorno che di fatto ha assicurato il quarto posto alla Lazio, il tecnico si era ritrovato nella stessa condizione, dovendo fare a meno del suo bomber principe. La soluzione? Keita e Milinkovic-Savic a formare la coppia d'attacco, Roma incapace di leggere la partita e vittoria della Lazio. Una soluzione che, partito il senegalese, non è ovviamente immaginabile. Inzaghi, però, ha altre frecce: difficile immaginare Caicedo, la tattica è sempre l'arma preferita dell'ex attaccante per ingabbiare l'avversario. Oggi, c'è un Luis Alberto ormai esploso, e un Nani che con la sua esperienza può dare qualcosa di diverso da Keita, ma comunque di molto utile. E poi, la possibile carta a sorpresa: Felipe Anderson. Dovrebbe andare in panchina, ma è il tipo di giocatore che può scompaginare qualsiasi schema. Avversario e non. E nel cilindro di Inzaghi c'è sempre un coniglio nascosto.