Le pagelle dell'Inter - San Handanovic c'è, Icardi e Perisic sono decisivi
Handanovic 7 - Inizialmente inoperoso, si fa trovare però pronto quando c'è da ribattere la potente incornata di Simeone. Nella ripresa mette i guantoni da supereroe per fermare la frustata a filo d'erba di Babacar. Decisivo quando serviva.
D'Ambrosio 6 - Svolge diligentemente il compito di terzino destro, provando a limitare le iniziative di Eysseric. Il francese però è vivace, e talvolta lo manda in difficoltà. Alla fine dei conti però porta a casa la pagnotta.
Skriniar 6,5 - Attentissimo. Per novanta minuti non si conta una sua distrazione: è anzi determinante nelle letture difensive, sia sul gioco aereo che sulle intercettazioni. Lo slovacco è silenzioso ma lavora bene.
Miranda 6 - Difende d'esperienza come di consueto. Protagonista dell'episodio caldo con la VAR nel primo tempo: il supporto tecnologico alla fine gli dà ragione, seppur resti qualche dubbio. Però è in tranquillità.
Nagatomo 6,5 - Avvio gagliardo: si propone a sinistra ed è lui a lanciare il pallone per Icardi, sul quale l'argentino si procura il rigore. Non cala mai d'intensità, e fino al novantesimo lo si vede aggredire la corsia. Manca di precisione.
Vecino 6,5 - Potrebbe colpire dopo dieci minuti, ma si intenerisce alla vista della sua ex squadra e calcia fuori. Per quanto riguarda movimenti e tempi di gioco, nulla da obiettare: sembra essere in questa squadra già da un po'.
Borja Valero 6 - Anche lui all'inizio sembra un po' emozionato, e si limita a gestire il pallone a giri bassi. Soprattutto nella ripresa sembra accusare un fastidio fisico dopo uno scontro di gioco con Sanchez. Spalletti lo toglie. (dal 64' Joao Mario 7 - Impatto devastante del portoghese, che nell'ultima mezz'ora di partita illumina il centrocampo nerazzurro, fregiandosi anche dell'assist per il tris di Perisic.)
Candreva 6 - Non è tra i più in mostra nella prima frazione di gioco, anche se non fa mancare la sua quantità alla squadra nerazzurra. Prezioso specialmente nella ripresa, quando qualcuno cala dal punto di vista aerobico. Non lui.
Brozovic 6,5 - Titolare un po' a sorpresa, nei primi quarantacinque minuti ripaga la fiducia di Spalletti giocando sul velluto. Un paio di aperture notevoli, poi ci prova lui: Sportiello para. Un po' indolente nella ripresa. (dal 71' Gagliardini 6 - Si mette al centro per dare ordine, ed indovina anche due o tre lanci degni di menzione. A volte un po' sporco nella gestione, ma nel complesso non sfigura.)
Perisic 7 - L'apporto del croato non manca mai. All'inizio fa i test sulla fascia mancina, ma è sul lato opposto dove inventa il cross che Icardi tramuta in assist vincente. Nella ripresa arriva anche la gioia del gol con il tuffo di testa.
Icardi 7,5 - Dopo un quarto d'ora ne ha già fatti due. Prima si procura il rigore facendosi atterrare da Astori, per poi trasformarlo. Quindi si muove da rapace in area e gira di testa il cross di Perisic. Meno male che non era al massimo. (dall'84' Eder s.v.)