Le pagelle della Spagna - Illarramendi decide, Asensio non incide
Reina 6 - Inoperoso. Il portiere del Napoli ha la sua chance da titolare della porta spagnola, ma non deve mai intervenire. Si limita a soffiare su un paio di tiri.
Azpilicueta 6 - Spinge con frequenza sulla fascia destra. Le sue sovrapposizioni sono spesso premiate, anche se i suoi cross sono sempre respinti.
Nacho 6,5 - Novanta minuti in campo a guidare la retroguardia iberica. Mai in sofferenza, si destreggia con ottima padronanza sugli anticipi.
Ramos 6 - Rimane in campo quarantacinque minuti. Preciso nelle chiusure, prova a dare la sveglia con un gran tiro da lontano. Esce all'intervallo. (dal 46' Aspas 5,5 - Entra nell'intervallo ma non porta il suo contributo alla causa spagnola. Risulta piuttosto fumoso).
Monreal 6 - Anche dalla sua parte si affonda spesso. Grandi sgroppate e sovrapposizioni, anche se i suoi cross risultano inutilizzati: in area non ci arriva nessuno.
Illarramendi 7 - Schierato titolare nel doble pivote spagnolo, è decisivo ai fini del risultato: segna lui lo 0-1 con una frustata di prima battuta da fuori area.
Busquets 6 - Il metodista del Barcellona fa il suo gioco, dosando gli sforzi e verticalizzando poco in nome del gioco corto. Alla fine dei conti è da sufficienza.
Viera 6 - Abbastanza timido nella prima frazione, non viene cercato e trovato spesso dai compagni. Meglio nella ripresa, quando sfiora anche un bel gol da fuori.
Asensio 5,5 - Subito il più pericoloso, ci prova già dopo tre minuti. Più la partita va avanti però, meno spazi riesce a trovare. Non del tutto sufficiente.
Pedro 5,5 - Si muove molto lungo la linea degli attaccanti ma incide poco. La riprova è il gol che sbaglia a fine primo tempo, facendosi ipnotizzare da Harush. (dal 76' Callejon s.v.)
Aduriz 5 - Sempre fuori dalle occasioni più nitide costruite dalla sua squadra. Prima di uscire ha la chance per segnare, solo che manca del tutto il pallone. (dal 66' Isco 6 - Discreto subentro: non combina chissà cosa ma ci mette la personalità giusta per far fiorire la manovra offensiva).