Lotito, un capolavoro su Keita. Ma a quanto ammontano le commissioni?
Alla fine ha vinto su tutta la linea. Claudio Lotito è riuscito a ottenere ben 35 milioni di euro da Keita Balde, che appariva come un ammutinato sul Bounty, intrattabile, ingestibile e intenzionato ad andare allo scontro, tra assenze tattiche e certificati medici altrettanto farlocchi. La Lazio rischiava di gettare al vento un capitale interessante, tra i 20 e i 25 milioni in base alle offerte, con la Juventus che sembrava l'unica destinazione possibile.
TANTE SU DI LUI - Di fatto, eccetto per la Roma, Keita Balde è stato accostato a qualsiasi squadra di livello medio alto. Si è parlato di Napoli, destinazione che però non solleticava il palato del senegalese, così come di Milan e Inter: i rossoneri sono stati i primi a muoversi, dopo la Juve, ma non sono riusciti ad affondare il colpo in combinazione con Biglia. Poi l'Inter, che però aveva problemi nell'avere a disposizione il capitale necessario - prestito con obbligo di riscatto, a un certo punto, quasi unica via - mentre la Juventus offriva meno di praticamente tutte le altre società.
COMMISSIONI - Nello scorso anno la Lazio è stata capolista virtuosa nel pagamento delle commissioni per i trasferimenti. Solo 700 mila euro, molto meno rispetto alla Juventus - oltre 50 milioni - ma anche alla Fiorentina, che si attestava quinta sui 12 milioni con la sola cessione importante di Marcos Alonso. Lotito ha parlato con Jorge Mendes ma, è evidente, toccherà pagare sia lui che Roberto Calenda, procuratore di Keita, per concludere l'affare. Ma rimane un capolavoro del presidente laziale.